Tesoreria, torna la Geset

Servizio di tesoreria comunale alla GE.SE.T, l’unica società ad aver presentato una offerta entro il termine ultimo della gara d’appalto, lo scorso 20 maggio. A fronte di un compenso sul complesso delle operazioni riguardanti la gestione finanziaria dell’Ente pari all’1,05 per cento, praticamente uguale a quello stabilito dalla base d’asta, la ditta si occuperà, per nove anni, di riscossione delle entrate e pagamento delle spese, escluso le partite di giro. «Il Comune – afferma il sindaco Granata – risparmierà circa 80mila euro l’anno, poiché abbiamo imposto al nuovo gestore di applicare sui movimenti monetari un compenso massimo dell’1,05 per cento contro quello precedente dell’ 1,29 per cento”.

Di fronte all’esito della gara, però, sorgono alcuni interrogativi. Come mai si è presentata una sola società e non ha effettuato alcun ribasso rispetto al compenso previsto dalla base d’asta? Forse perché il servizio non è economicamente conveniente? Oppure perché i requisiti richiesti erano in pochi ad averli?

Il bando prevedeva che potevano partecipare alla gara coloro che avevano gestito regolarmente e ininterrottamente negli ultimi tre anni il servizio di tesoreria comunale in almeno 5 Comuni, di cui almeno 3 con popolazione non inferiore ai 20mila abitanti e che avevano conseguito nell’ultimo triennio un fatturato complessivo di almeno 4milioni di euro. L’impresa, inoltre, veniva obbligavano al mantenimento in servizio delle due unità lavorative già addette al servizio tesoreria.

A queste condizioni, ha risposto solo la GE.SE.T, che è una società per azioni costituita nel 1989, fortemente patrimonializzata, con capitale sociale equiparato a quello delle Banche di Credito Cooperativo. Nell’hinterland giuglianese, oltre a Calvizzano, svolge il servizio anche a Giugliano e a Villaricca, dove, oltre al ruolo di tesoreria, si occupa anche di riscossione dei tributi.

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