Il sindaco ritira le dimissioni

Alle ore 13 e 45 di oggi, giovedì 20 maggio, il sindaco si è recato dal segretario comunale per formalizzare il ritiro delle dimissioni, presentate il 6 maggio, in seguito a forti contrasti politico-amministrativi con il gruppo consiliare Calvizzano futura, che annovera nei suoi ranghi i consiglieri di maggioranza dissidenti Cavallo, Sequino, D’Ambra, Scimia, Francesco Agliata e Mauriello.

Ma quale fatto nuovo è subentrato che ha indotto il Primo cittadino a fare marcia indietro?

“La solidarietà e il sostegno – afferma Granata – dimostratomi in questi giorni da tantissimi cittadini e la piena fiducia rinnovatami da una buona parte della maggioranza”.

Già di una buona parte della maggioranza, poiché i rapporti con Calvizzano futura sarebbero ancora tesi. Non avrebbe prodotto alcun risultato, infatti, la riunione di mercoledì 19 maggio, dove le parti si sarebbero scontrate sull’organigramma, mentre sulla questione programmatica avrebbero trovato una più ampia convergenza.

“La nostra proposta – afferma Luciano Borrelli, fedelissimo del sindaco Granata – rimane quella di concedere a Calvizzano futura tre assessori più uno a rotazione, a partire da settembre”.

“Non se ne parla proprio – replica Michele D’ambra – a noi spettano 4 assessori, poiché rappresentiamo quasi la metà dei consiglieri di maggioranza”.

Insomma, se Granata ritorna a pieno titolo a esercitare la funzione di capo sia dell’esecutivo sia di una maggioranza ancora semi lacerata, non sembra, però, essere riuscito ad allontanare lo spettro di nuove elezioni, poiché, se le cose rimangono invariate, il gruppo dei 6 fa sapere di non essere disposto a votare il bilancio di previsione”.

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