Finalmente la settimana prossima dovrebbe partire il bando di gara per reperire sul mercato una società specializzata nel recupero crediti acqua. Eppure Il documento di indirizzo politico è stato inviato circa quattro mesi fa all’Ufficio tributi. L’evasione totale e parziale da recuperare è riferita gli anni 2007 e 2008 e riguarda più di 1300 utenti, in pratica il 30% di quelli iscritti a ruolo (circa 4500).
L’utente evasore, oltre alla somma dovuta al Comune (consumi più mora e interessi legali), dovrà sborsare anche una percentuale (19% come base d’asta) su questa cifra, che andrà come compenso alla ditta vincitrice della gara.
La decisione di affidarsi a una ditta esterna sarebbe stata presa perché, per i ruoli coattivi riferiti agli anni antecedenti al 2007 e affidati a Equitalia Polis (ex Gestline), è entrato nelle casse comunali appena il 30% della somma prevista.
Ricordiamo che, oltre ai morosi, ci sono ancora circa 80 utenti che, finora, si sono proprio rifiutati di stipulare il contratto.