Nuova stagione culturale per Calvizzano, che potrebbe veder fiorire un futuro diverso sull’onda di un ritrovato entusiasmo. Sono attivi ben tre siti web che, a vario titolo e con stili differenti, si incaricano di raccontare la città e alimentare il dibattito. Si tratta di calvizzanonline, calvizzanoweb, impegnogiovane. Accanto a questi c’è da poco tempo un’associazione culturale che mette assieme risorse, energie, idee per la città. Un rilancio comincia ad intravedersi anche sulla scena politica, con alcuni partiti che si sono messi in moto per uscire dai soliti ambiti e misurarsi con una elaborazione più avanzata, presentando progetti e proposte in luogo delle solite polemiche. Il periodico l’Attesa, dedicando alcune pagine mensili a Calvizzano, è, dal canto suo, un pungolo e al tempo stesso un consolidato strumento di partecipazione attiva. Mettendo assieme questi pezzi si riconosce il profilo di una città che sembra aver messo in moto i suoi meccanismi migliori: la voglia di fare, il bisogno di stare insieme, il desiderio di impegnarsi per la crescita civile. A questo quadro bisogna che l’amministrazione comunale metta anche il suo tassello. L’assessore alla Cultura provi a mettere in rete questi soggetti, provi a valorizzarli facendoli lavorare su un progetto comune. Costruisca un tavolo permanente e coordini un’azione collettiva su un calendario di iniziative. Se i siti web, il giornale, le associazioni, i partiti riuscissero a diventare, ciascuno per la sua parte, un laboratorio unico di idee e azione, Calvizzano potrebbe davvero nutrire la speranza di avere un passo in più rispetto al resto del territorio.