Il sindaco vuole una maggioranza senza gruppi



“Basta con litigi, tiri mancini e veti incrociati: se si ha intenzione di andare avanti speditamente e portare a compimento il programma elettorale che ci siamo prefissi, bisogna ritornare al gruppo unito, ma soprattutto allo spirito che ha contraddistinto la lista civica Calvizzano Democratica, pertanto i gruppi politici, nati all’interno della maggioranza, si devono sciogliere fin da subito”.
Questo più o meno le parole che il sindaco Granata ha usato per dire sia ai rappresentanti dell’ Unione di Centro (composto da Giuseppe Salatiello, Cristofaro Agliata, Antonio Martiello) che a quelli del neonato Gruppo per Calvizzano” (di cui fanno parte Franco Cavallo, Michele D’Ambra, Antonio Sequino) che devono sciogliere i rispettivi gruppi, per ritornare a essere una maggioranza compatta.
Mentre il gruppo che fa capo al presidente del consiglio comunale Salatiello ha subito recepito l’invito del sindaco, anzi lo ha anticipato (Salatiello, infatti, aveva già fatto una dichiarazione in tal senso in consiglio comunale), il Gruppo per Calvizzano, il cui portavoce è Franco Cavallo, si è preso qualche giorno di tempo per dare una risposta.
Cosa faranno i tre ribelli del Gruppo per Calvizzano?
C’è chi è convinto che, se vogliono sopravvivere politicamente, non hanno altra scelta, vale a dire accettare la proposta del sindaco; c’è chi, invece, la pensa al contrario è che è disposto a scommettere che i tre continueranno a dare filo da torcere a Granata, sapendo che senza di loro la sorte della maggioranza resta appesa a un filo, in quanto risicata numericamente.
La cosa certa è che Granata già avrebbe pronta la contromossa, se i tre dovessero dargli una risposta negativa: revocherebbe ad horas la delega di assessore a D’Ambra.

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