Si aspetta solo l’ok definitivo della Regione per stabilizzare 5 dei 23 lavoratori socialmente utili che prestano servizio presso il Comune di Calvizzano.
“Se il nostro bilancio lo consente – afferma il sindaco Granata – e questo lo verificheremo in sede di compilazione del documento contabile di previsione, potremmo arrivare anche a 10 lavoratori stabilizzati”.
Per ogni lavoratore assunto, palazzo Santa Lucia verserà nelle casse del Comune 20mila euro all’anno, il tutto per tre anni, dopodichè, gli Lsu stabilizzati, graveranno definitivamente sulle casse del Comune.
Qual è la convenienza per il lavoratore, visto che si tratta di assunzioni con contratto part time, che comportano condizioni economiche penalizzanti per i lavoratori, visto che percepiranno uno stipendio inferiore a quello attuale?
“Innanzitutto – continua Granata – termina il loro stato di precarietà e, poi, agli stessi lavoratori saranno versati i contributi pensionistici che, allo stato attuale, sono solo figurativi”.
Con quali criteri saranno scelti i 5 o i 10?
“Dovranno – conclude il sindaco – trovare un accordo tra loro; se non raggiungeranno l’intesa, interverremo noi, tenendo presente le varie professionalità e che ci sono alcuni uffici strategici, come quello dell’anagrafe o del protocollo, per fare un esempio, dove è indispensabile la presenza degli Lsu, considerata la carenza cronica di personale comunale non precario”.