Nonostante la piccola età, continua a mietere successi in campo artistico il 12enne calvizzanese Eduardo Imparato. Dopo la mini-fiction sulla sicurezza stradale dal titolo “Farò strada”, prodotta da Rai Tre, sarà impegnato nella fiction Capri 3, dove Eduardo vestirà i panni di Giacomo, al fianco
di Carlo Croccolo, Lucia Bosè, Lucio Caizzi, ed altri personaggi. La nuova serie dovrebbe andare in onda la prima domenica dopo il festival di San Remo. Ma non finisce qui: il piccolo artista sarà anche coprotagonista con Lello Arena, interpretando il ruolo di Marco Gambardella nella serie TV " La famiglia Gambardella" prodotta da Mediaset. Le riprese sono cominciate metà gennaio, per ultimarsi a inizio giugno. Insomma, Eduardo è sulla buona strada per diventare artista completo, visto che non ha nulla da invidiare, a detta di chi l’ha visto recitare, ad attori più grandi di lui e già affermati.
Ma gli Imparato, che abitano in via Sandro Pertini, hanno l’arte nel Dna: Raffaele, fratello di Eduardo, ha 19 anni, ma già un curriculum di tutto rispetto in campo artistico. Eccolo:
Anno 2009:
Napoli- Ruolo: voce “OFF” nello spettacolo teatrale “Denuncia alla Vita”, regia di
Alessandro Mele con Franco Javarone; Rosaria Russo; Patrizia Spinosi.
Napoli- Ruolo: Don Giovanni, nella commedia atto unico di Peppino De Filippo
“Cupido scherza e spazza” , regia di Antonio Botta.
Anno 2008:
Napoli- Primo anno laboratorio teatrale Elicantropo diretto da Carlo Cerciello (2008/09)
Napoli- Ruolo: fioraio, nella commedia in due atti di Gaetano Di Maio “Ce Penza Mammà”
regia di Lina Guida.
Roma- Ruolo di Cristian: cooprotagonista della puntata “ Mio fratello maggiore “ per la
serie televisiva “Diario di Famiglia” prodotto da Vittoria Cappelli per RAI
EDUCATIONAL..
Anno 2007:
Roma: Stage di Recitazione applicato a Tecniche Cinematografiche presso Studioemme ,
da J.M. Kassimatis e Maurizio Battista.
Roma: Iscritto presso l’agenzia casting di” Sergio Martinelli
Anno 2006:
Napoli- Ruolo di Vincenzo, nella commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta “Miseria e
Nobilta” regia di Antonio Botta.
I Fratelli Imparato, per migliorare la loro performance artistica, hanno frequentato e frequentano ancora oggi prestigiose scuole di recitazione, sottoponendosi quotidianamente a duri sacrifici. Il merito di tutto ciò va ascritto principalmente a loro, ma non va dimenticato il prezioso ruolo del papà poliziotto e della mamma casalinga, sempre pronti a seguirli, con amore e abnegazione, nei loro continui spostamenti.