Veranda sull’ex IPAB di Via Ritiro a Calvizzano: incertezza sulla legittimità urbanistica e paesaggistica

Nel corso di un’approfondita analisi tecnica condotta dallo studio Di Girolamo Engineering (progettista dell’opera), è emersa una significativa incertezza riguardo alla legittimità urbanistica e paesaggistica della veranda situata in copertura all’edificio ex IPAB di Via Ritiro 31, a Calvizzano, attualmente destinato a diventare caserma dei Carabinieri.  

"E' stato compiuto, è scritto nella relazione tecnica, un impegno significativo nella ricerca di fonti documentarie e nello studio approfondito dell'immobile. Sono stati esaminati vari archivi, compresi quelli comunali e degli uffici competenti con l'intento di ricostruire le trasformazioni urbanistiche avvenute nel tempo e di verificarne la conformità alle normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti al momento della realizzazione della veranda. Nonostante l’accuratezza e la meticolosità impiegate nell' indagine, purtroppo, non è stato possibile ottenere riscontri chiari e documentati che confermassero la legittimità della veranda in questione. Non sono emersi, infatti, elementi che permettessero di ricostruire in modo completo le trasformazioni che l'edificio ha subito nel corso degli anni. Le informazioni disponibili non consentono di determinare con certezza se la veranda sia stata realizzata con una specifica autorizzazione o se sia stata oggetto di interventi successivi che abbiano modificato la sua configurazione originale. In aggiunta, anche gli enti amministrativi e comunali, nonostante l'impegno profuso nella ricerca, non sono riusciti a trovare alcun documento relativo alla veranda nei propri archivi.   

In particolare, le verifiche presso l’Ufficio Tecnico Comunale e gli altri servizi preposti alla gestione delle pratiche urbanistiche e paesaggistiche non hanno prodotto alcun riscontro documentale riguardo alla presenza di autorizzazioni o permessi che legittimassero l'intervento edilizio in copertura.

Pertanto, alla luce della mancata documentazione ufficiale e delle risposte ricevute dalle amministrazioni competenti, non è possibile affermare con certezza se la veranda sia stata realizzata n conformità alle normative urbanistiche e paesaggistiche in vigore al momento della sua costruzione.

Questo lascia aperta la questione della sua eventuale legittimità che potrebbe necessitare di ulteriori approfondimenti o di un'analisi diretta da parte delle autorità competenti per definire la posizione ufficiale dell'intervento".



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