Marano, scioglimento del Consiglio comunale il sindaco Morra: “un atto che mi coglie di sorpresa, ricorrerò in ogni sede per tutelare la mia onorabilità”
Parla il primo cittadino, rimosso dall’incarico: il
suo post su facebook
pare che oggi il Consiglio dei Ministri abbia
deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Marano.
Francamente tale atto mi coglie di sorpresa e mi
riempie di amarezza, considerato il lavoro che abbiamo portato avanti in questi
due anni di amministrazione.
Nonostante le condizioni critiche in cui abbiamo
operato, sia come Giunta che come Consiglio, abbiamo posto le basi per un serio
risanamento finanziario e organizzativo, oltre che per la rinascita civile e
morale della nostra città.
Abbiamo affidato i servizi di riscossione dei tributi
che nei prossimi anni ci consentiranno di migliorare le finanze comunali;
abbiamo avviato una gestione professionale del patrimonio comunale e affidato
un numero di beni confiscati alla criminalità superiore ad ogni altra
amministrazione che ci abbia preceduto; abbiamo finanziato i maggiori costi di
opere pubbliche che da anni non venivano realizzate per insufficienza degli
stanziamenti; abbiamo avviato a soluzione una serie di contenziosi che condizionavano
l’attività degli uffici comunali; abbiamo riaperto strade chiuse da anni e
risolto i problemi che impedivano la consegna dei loculi cimiteriali; abbiamo
stanziato le risorse per provvedere alle manutenzioni stradali, alle
manutenzioni delle scuole e per le riparazioni idriche e fognarie; abbiamo
adottato un nuovo PUC che supera i disastri e il saccheggio del territorio
realizzato nei decenni scorsi e che consentirà di mettere mano ai servizi
collettivi che mancano alla nostra città.
E questa è solo una piccola parte del lavoro che
abbiamo realizzato finora e che ci riempie di orgoglio.
Voglio però che sia chiaro che questa città sta
subendo un sopruso che non trova nessuna giustificazione sul piano tecnico e
che si fonda esclusivamente sulle “ragioni” di una politica degenere che punta
a colpire gli avversari con metodi che non hanno nulla a che vedere con il
confronto democratico. Basti pensare che il Prefetto di Napoli è uno dei
papabili candidati del centrodestra per la presidenza della Regione.
In ogni caso io non mi arrendo all’idea che la nostra
città debba subire un nuovo ulteriore oltraggio: ricorrerò in ogni sede per
tutelare la mia onorabilità, quella dei consiglieri comunali che mi hanno
sostenuto e quella dei cittadini di Marano che meritano di vivere in una città
normale, dove lo scontro politico ritrovi finalmente una dimensione di civiltà
e correttezza”.