Italo Montella, segretario di Azione a Marano: “L’amministrazione Morra ha consegnato risultati storici, lo scioglimento è un sopruso contro la città”

 


In merito alla decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere il Consiglio comunale di Marano di Napoli, Italo Montella, Segretario cittadino di Azione, esprime pieno sostegno al sindaco Matteo Morra e alla sua squadra amministrativa, definendo tale provvedimento un atto ingiusto e sproporzionato che vanifica anni di lavoro e risultati concreti per la città.

Risultati conseguiti dall’Amministrazione Morra (2023–2025)

Urbanistica e sviluppo del territorio

          • Adozione del PUC dopo quasi 40 anni: approvazione in giunta del Piano Urbanistico Comunale, fine a speculazioni edilizie, rigenerazione urbana, recupero del centro storico e nuovi servizi pubblici.

Istruzione e coesione sociale

          • Nuovo asilo nido a San Marco: 2,45 milioni di euro dal PNRR per un asilo da oltre 100 posti, simbolo di rinascita e inclusione.

Ambiente e sicurezza idrica

          • Pulizia e ripristino degli alvei cittadini in collaborazione con SMA Campania (“Rinascita Verde”).

          • 320.000 € per la progettazione delle fogne in via Corree di Sotto, con ulteriori fondi già destinati all’esecuzione.

          • Finanziamenti per le fogne di via Madre Teresa di Calcutta e via Pigno, attese da decenni.

Spazi pubblici e patrimonio collettivo

          • 200.000 € per la riqualificazione della villetta di Piazza Libertà.

          • 60.000 € per la rigenerazione del Ciaurro, spazio di forte valore simbolico.

          • 35.000 € per nuove installazioni di illuminazione stradale nelle periferie, per contrastare degrado e insicurezza.

Servizi ai cittadini

          • Dopo oltre 20 anni, avviata la consegna dei loculi cimiteriali, restituendo dignità e risposte concrete alle famiglie.

          • Avvio della fase finale dei condoni edilizi, per regolarizzare situazioni sospese da anni e restituire certezza ai cittadini.

Infrastrutture e viabilità

          • Rifacimento del manto stradale in arterie strategiche:

          • Via Piave

          • Via Cristoforo Colombo

          • Via Che Guevara

          • Corso Umberto

          • Via Giordano Bruno

          • Via Casalanno

          • Via Marano–Quarto

          • Via Marano–Pianura

          • Via Iorace

Beni confiscati: legalità, simboli di riscatto

          • Consegna di  beni confiscati alla criminalità organizzata come ad esempio:

          1. Un immobile in via Puccini, già sede della “Sime Costruzioni” (legata al clan Polverino), oggi sede del Distretto Napoli Nord dell’Ente Idrico Campano.

          2. Un locale adiacente affidato all’ASL Napoli 2 Nord per servizi sanitari e sociali.

          • Altri beni confiscati destinati a centri polifunzionali e servizi per l’autismo, la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari.

         

“L’amministrazione Morra ha dimostrato che una nuova Marano è possibile. Dall’adozione del PUC dopo quarant’anni, alla nascita di nuovi servizi educativi e infrastrutturali, dagli interventi ambientali al rifacimento delle strade nevralgiche, fino alla valorizzazione dei beni confiscati in chiave di legalità e utilità collettiva: i risultati parlano da soli.

Potremmo scrivere per ore i risultati ottenuti in soli due anni: quelli elencati sono soltanto macropunti, utili a far comprendere ai cittadini l’enorme lavoro svolto dal sindaco Morra e dalla sua squadra, e il disastro che c’era prima del loro insediamento.

Lo scioglimento del Consiglio comunale è un atto ingiusto e dannoso, che mortifica non solo gli amministratori, ma l’intera comunità. Il ricorso al TAR è un passaggio doveroso: Marano merita giustizia, continuità amministrativa e rispetto democratico.

Comunicato stampa Azione Marano

Visualizzazioni della settimana