Epigrafi e Pietre Miliari: la voce dell’antica Roma a Marano

 

Un “Miliario” (colonnetta o cippo posta lungo le strade di epoca romana) fu rinvenuto nel 1938 da Chianese (archeologo: nato a Villaricca il 22 ottobre 1884 e deceduto nel 1947) in un sepolcro in località Marmolito, nella proprietà di Iaccarino Francesco in Cupa Orlando  (di questa importante via di epoca romana ne parliamo in un articolo a parte). E’ in tracheite locale ed è alto quasi due metri e mezzo e largo circa mezzo; la profondità è di 30 cm. La scritta è la seguente:

Si sa che oggi esso è conservato nell’Anfiteatro Flavio n Pozzuoli. Fu fatto mettere ad una distanza di 15 miglia da Capua dall’Imperatore Massenzio in un periodo oscillante tra il 306 e il 312 d.C.

Nel 1911 in località San Marco nel fondo Ritiro, nel mausoleo circolare del diametro di m.8 in cui furono rinvenute dal contadino Domenico Acconciagioco due statue di un uomo e sua moglie, vennero alla luce anche quattro epigrafi delle quali una era la più importante perché da essa si poteva ricostruire sia la proprietà del monumento, che qualcosa sulla vita dei due coniugi scolpiti:

Dal libro "Marano-storie, tradizioni e immagini" del giornalista scrittore Enzo Savanelli

 

 

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