Calvizzano, quei ponti mai realizzati sull’Alveo Camaldoli: un’occasione persa per migliorare il traffico cittadino

 E, all’epoca, non venivano distribuiti a pioggia i soldi, come sono arrivati a Calvizzano negli ultimi cinque anni dagli Enti sovraordinati 

Il primo ponte era previsto in Via Papa Giovanni XXIII
 Tra il 2012 e il 2014 l’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Granata aveva programmato ben 25 opere pubbliche, molte delle quali ambiziose, altre rimaste solo su carta. Tra queste, spiccavano due interventi strategici per la viabilità cittadina: la realizzazione di due ponti per l’attraversamento dell’Alveo Camaldoli, uno in corrispondenza di via Papa Giovanni XXIII e l’altro su via Bartolo Longo, quest’ultimo al confine con Mugnano.

Ogni ponte era stato stimato in 215mila euro e avrebbe rappresentato una svolta per la mobilità urbana. In particolare, il ponte su via Bartolo Longo avrebbe permesso un collegamento diretto tra via Capasso e via Petrarca, consentendo così agli automobilisti di sbucare più agevolmente sulla circumvallazione esterna oppure su Corso Italia, attraverso via Guglielmo Pepe. Un’infrastruttura che avrebbe notevolmente alleggerito il traffico cittadino, decongestionando le arterie principali.

Oggi, a distanza di oltre dieci anni, nessuno dei due ponti è stato realizzato. La mancata attuazione di questi progetti ha lasciato irrisolti i problemi strutturali del traffico a Calvizzano, che continua a soffrire di colli di bottiglia e strozzature viarie, specie nelle ore di punta, o durante i lavori per la realizzazione dei sottoservizi.

“Cose che bisognava programmare e finanziare ad inizio consiliatura – commentano alcuni cittadini – e a quest’ora saremmo già a buon punto”.

I progetti, infatti, erano stati inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche, ma non hanno mai trovato copertura economica né una reale volontà politica di portarli avanti.

Ora, con l’amministrazione prossima al termine e un nuovo ciclo amministrativo all’orizzonte, spetterà alla futura giunta il compito di riprendere in mano queste idee, redigere i rispettivi progetti e, soprattutto, trovare i fondi necessari per realizzare almeno uno dei due ponti. Un intervento fondamentale per dare una boccata d’ossigeno a una viabilità ormai al collasso.

Il secondo in Via Bartolo Longo (stradina parallela a via Papa Giovanni): da un lato è Calvizzano, dall'altro Mugnano

Via Bartolo Longo

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