Il “solito blog locale” è l’unico giornale che parla di Calvizzano

 


”Calvizzanoweb, “il solito blog locale”, come è stato etichettato recentemente dal sindaco in uno dei suoi numerosi post “elogiativi” dell’operato della sua amministrazione e della maggioranza che lo appoggia (che non è quella sancita dagli elettori alle ultime amministrative di settembre 2020, per i “famosi passaggi” da un banco all’altro)  è l’unico giornale (on line, ovviamente, visto che quelli cartacei dell’hinterland sono quasi tutti scomparsi) che parla di Calvizzano, fornendo notizie a 360 gradi su tutto ciò che accade nel piccolo centro alle porte di Napoli. C’è un altro sito locale (di quelli che piacerebbero al sindaco) che scrive sporadicamente articoli su Calvizzano, ma, quasi sempre, si limita a pubblicare i comunicati stampa dell’amministrazione comunale, o a sviluppare argomenti già trattati dal Primo cittadino Pirozzi sulla sua pagina social. Al di là delle critiche, che, quando sono costruttive, sono sempre bene accette, noi proseguiamo nel nostro cammino, iniziato il 5 luglio 2009 e ancor prima (nel 2006) con “Calvizzanonline”, il sito fondato da Peppe D’Errico, Stefania e Pasquale Rosiello, a cui il sottoscritto forniva la maggior parte dei contenuti. La mission è sempre quella originaria: contribuire a costruire una città migliore, in tutti i sensi, e una nuova classe dirigenziale che sappia avere una visione di sviluppo del paese. Nel contempo continueremo, come abbiamo sempre fatto, a evidenziare tutte le condizioni di degrado del territorio, senza guardare in faccia a nessuno. Insomma, a condurre battaglie di civiltà. Di tutto ciò, un sindaco che rispetterebbe il ruolo di un organo di informazione libero e indipendente qual è calvizzanoweb, dovrebbe essere contento, poiché spesso vengono segnalate situazioni di degrado, che possono sfuggire a chi amministra, sulle quali si può intervenire tempestivamente. Un esempio. Poco più di un mese fa abbiamo denunciato l’indegno “spettacolo” delle caditoie, tutte otturate, del primo tratto di via della Resistenza, dove si è intervenuti per disostruirle, evitando scenari di allagamento in caso di pioggia.

Mi.Ro.

Caditoie viale della Resistenza, come si presentavano poco più di un mese fa

 


Come sono: foto scattate alcuni giorni fa



  

 

 

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