Marano, fondi compensazioni ambientali stanziati circa 15 anni fa dal Ministero dell’Ambiente: ancora da spendere 3milioni355mila euro

 

Via Pigno

Tre i lavori ancora da realizzare per i quali esistono già i progetti esecutivi: prima di espletare le gare d'appalto, vanno però adeguati i rispettivi piani economico-finanziari, come ci ha riferito il sindaco Morra nell'intervista pubblicata stamani sul nostro portale

Sono tre le opere pubbliche che rientrano  nelle cosiddette “Compensazioni ambientali”, programma strategico firmato nel 2009 da Ministero dell’Ambiente, Regione Campania (ARCADIS: Agenzia Regionale Campana Difesa Suolo) e Comune di Marano, con Sogesid nel ruolo di Stazione appaltante, per i danni ambientali causati dalla discarica di Chiaiano, chiusa da diversi anni. Tra gli interventi previsti, riportati nell’elenco 2023 del programma triennale delle opere pubbliche, c’è il completamento della rete fognaria della frazione periferica San Marco (riguarda il secondo lotto: per il primo, finanziato per 1milione500mila euro di fondi ministeriali, i lavori sono in fase di realizzazione), finanziato per 1 milione500mila euro. Il secondo intervento riguarda il risanamento della rete idrica, la realizzazione della rete fognaria e della pubblica illuminazione di buona parte di via Pigno (una diramazione di via Marano Pianura, a ridosso del campo sportivo Grillo) per la somma di 1.080mila euro; la realizzazione della rete fognaria in via Madre Teresa di Calcutta (una traversa di via Del Mare, Città Giardino) per la somma di 280mila euro. Totale:1milione360mila euro. Il terzo intervento prevede la messa in sicurezza e ripristino funzionale dell’Alveo Santa Maria al Pigno (la parte scoperta termina accanto alla parrocchia di Vallesana). Somma stanziata 495mila euro.

A Villaricca, durante la gestione commissariale, sono stati addirittura recuperati i residui di gara di due opere finanziate con i fondi di compensazione ambientale, per asfaltare via Corigliano, meglio conosciuta come ex strada Candida.