Calvizzano. Riqualificazione e miglioramento decoro urbano corso Mirabelli, non inseriti nel progetto esecutivo i lavori di ristrutturazione della chiesetta edificio ex Ipab di via Ritiro: erano previsti in quello di fattibilità tecnica

 Noi di Reset - afferma il capogruppo Francesco Ferrillo - ci batteremo affinché questa occasione non venga persa, poiché, difficilmente, se ne presenteranno altre 

Interno Cappella

Perché l’intervento di manutenzione e rifunzionalizzazione della Cappella edificio ex Ipab di via Ritiro, non è stato incluso nel progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione di Corso Mirabelli? Eppure era contemplato nel progetto di fattibilità tecnica ed economica e nella convenzione stipulata tra il Comune di Calvizzano e Monte di Procida, propedeutica alla richiesta di contributo previsto dalla legge di bilancio 2021 per investimenti in progetti di rigenerazione urbana e decoro, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del tessuto sociale e ambientale. Cerchiamo di capire.

Nel progetto originario di messa in sicurezza dell’edificio ex Ipab, finanziato durante la gestione commissariale con fondi del Dipartimento del Ministero dell’Interno per la somma di 2milioni300mila euronon è stato previsto il restauro della chiesetta, annessa allo storico Palazzo, antistante il parcheggio comunale di via Ritiro. Bene, dunque, fece, a nostro avviso, il capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Calvizzano, ing. Lorenzo Tammaro, a inserire l’intervento di ristrutturazione della storica Cappella nel progetto di fattibilità tecnica ed economica di rigenerazione urbana, riguardante il nostro Comune (capofila) e quello di Monte di Procida, associatisi per raggiungere il numero di 15mila abitanti. Successivamente, però, negli indirizzi forniti al redattore della progettazione esecutiva, ing. Giosuè Di Marino, non è stato più tenuto conto del restauro della Cappella. Come mai?

Per effettuare interventi di qualunque genere su beni storici e di culto è necessario, come ci è stato riferito, ottenere l'autorizzazione preventiva della Soprintendenza, il che avrebbe potuto comportare l'allungamento dei tempi di completamento dei lavori e lo sforamento delle scadenze previste dal programma Pnrr (i fondi per la rigenerazione urbana sono stati inclusi in quelli del Pnrr). Insomma, è stata persa una buona occasione per il restauro di uno storico luogo di culto? A tal proposito, abbiamo interpellato un esperto di fondi Pnrr il quale ci ha dato una buona notizia.

“I fondi Pnrr non spesi – ha detto – vanno restituiti all’Europa. Nel caso di specie, potrebbero essere utilizzate, previa autorizzazione, le economie di gara per lavori complementari tra i quali l’intervento di restauro della Cappella, essendo previsto sia nel progetto di fattibilità tecnica ed economica che nella convenzione stipulata tra il Comune di Calvizzano e Monte di Procida, allegati alla richiesta di finanziamento”.

“Noi di Reset - afferma il capogruppo Francesco Ferrillo - ci batteremo affinché questa occasione non venga persa, poiché, difficilmente, se ne presenteranno altre. 

Va inoltre ricordato che il Ministero dell’Interno, ad ottobre 2022, ha finanziato il progetto di rigenerazione urbana con fondi Pnrr, riguardante Calvizzano (Comune capofila) e Monte di Procida, associatisi per superare la soglia dei 15 mila abitanti, condizione necessaria per candidare i progetti dei rispettivi enti ai fondi del Pnrr. La somma ottenuta ammonta a 5milioni di euro (2milioni 500mila euro per ogni Comune).

Un elogio al sindaco Pirozzi che ha avuto questa brillante intuizione, lavorando in maniera egregia per raggiungere l'obiettivo. Dunque, a differenza di qualche ignorante, che, probabilmente legge solo i titoli dei nostri articoli, riportiamo anche le notizie belle e positive per il paese.  

 

 

 

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