Si è conclusa ieri sera, in una sala gremita, la
27esima edizione del Marano Ragazzi Spot Festival.
Ecco i premi di questa edizione:
Il premio dell’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival 2024 è conferito all’Associazione Annalisa Durante che custodisce la memoria di Annalisa e ne diffonde da anni i suoi sogni. La biblioteca voluta con tenacia e amore, libro dopo libro, da papà Giannino, è un miracolo che resiste a Napoli, nel cuore di Forcella, è un luogo di speranza, un esempio d’impegno civile, un fiore che cresce sempre più bello, che attrae a sè tanti giovani e infonde in loro l’amore per la lettura. Qui impegno, memoria e cultura si fondono in una miscela virtuosa per riconsegnare dignità ad un territorio infamato dalla criminalità e per dimostrare che laddove si costroiscono opportunità “si può fare”.
Premio del Pubblico IYC Sezione Students
Giocare alla casa
Yener Şentürk, Turchia 2024
Premio del Pubblico IYC Sezione Italia
Oggi è arrivato il giorno
Marco Di Gerlando, Ludovica Gibelli, Italia 202
Premio del Pubblico IYC SezioneFilmmakers
Messaggio
Saeed Moltaji, Iran 2024
Premio del Pubblico IYC Animazioni
Una vita in fumo
Gianluca Fratellini, Italia 2023
Premio del Pubblico Spotragazzi sezione 3 minuti
Non restare in silenzio
IOS Nusco Catania
Premio del Pubblico Spotragazzi sezione cortometraggi
Liberi
IIS Melissa Bassi, Napoli
Premio Speciale Enrico Trucco alla creatività e all’ironia
Alunni fantastici e dove trovarli
IC Margaritone - Scuola Primaria A. Moro, Arezzo
Mai così belli e gioiosi i visi dei bambini come
quando interpretano se stessi con autoironia e simpatia.
Un’intera classe viene coinvolta in un racconto
fantastico attraverso un divertente gioco di ruoli.
Il cortometraggio riesce molto bene a sottolineare
l’originalità e la spontaneità di tutti i bambini.
Premio Speciale Associazione Libera
Shot
Liceo Manzoni, Caserta
Il filmato rappresenta il prima e il dopo nella vita
di un ragazzo. Il primo è quando l’atleta lancia la palla nel canestro e
suscita gioia nei compagni. Il dopo è quando - vittima di due mafiosi in moto,
probabili spacciatori- riesce ugualmente a giocare sulla carrozzina a rotelle e
suscita la solidarietà dei compagni.
Memoria di un passato felice e impegno per impedire
alla mafia di rovinare la vita di chi non le obbedisce.
Premio Speciale Miglior Spot
Il piccolo rosso, il grande blu
Hamed
Nobari, Asghar Besharati, Iran 2023
La giuria assegna il premio allo spot Il piccolo
rosso, il grande blu per la sua capacità di raccontare una storia intensa con
straordinaria semplicità. Attraverso l'innocenza del gioco di una bambina,
l'opera riesce a evocare tematiche profonde come il legame tra l'uomo e
l'ambiente e il desiderio di un futuro sostenibile. Il pesciolino rosso diventa
il simbolo centrale di questa riflessione: un fragile essere vivente che
dipende da un ambiente in equilibrio, proprio come l’umanità dipende da risorse
sempre più scarse in un mondo segnato dal riscaldamento globale e dalla
siccità. La scelta di un'inquadratura a piombo che gradualmente si
allontana, rivelando la vastità del disegno e del mare, accentua il contrasto
tra l'infanzia e la grandezza delle problematiche globali. Il corto è un
perfetto esempio di come l'arte visiva possa toccare corde emotive attraverso
immagini simboliche potenti, unendo leggerezza e profondità. La regia, con la
sua eleganza e precisione, esalta il messaggio di speranza e riflessione.
La Giuria Concorso Spotragazzi, Composta da: Armando Rossitto Libera, Jole Garuti Libera, Benigno Casale USR Campania.
Ha assegnato il Premio sezione 3 minuti e il Premio
sezione Cortometraggi
Premio Concorso Spotragazzi sezione 3 minuti
Petali di vIta
Liceo Artistico Sabatini-Menna, Salerno
La vita di una giovane donna è come una rosa. I maschi
la corteggiano, la accarezzono promesse vane e poi le usano violenza, facendo
cadere ogni volta un petalo. Quando tutti i petali sono caduti e lo stelo è
nudo la violenza diventa totale e i petali si coprono di sangue.
Premio Concorso Spotragazzi sezione Cortometraggi
Tutto ancora da scrivere
Liceo Alfano I, Salerno
Rappresenta significativamente e simbolicamenta la
difficoltà e l’incertezza degli adolescenti sul proprio futuro, che appare
indefinito e identificabile. È una silenziosa ricerca di aiuto.
La Giuria IYC sezione Filmmakers, composta da: Desirée Sabatini Link Campus University, Roberto D’Avascio Presidente ARCI Movie, Marcello Ravveduto Docente Università di Salerno, ha assegnato il Premio IYC sezione Filmmakers
Premio Giuria IYC sezione Filmmakers
Messaggio
Saeed Moltaji, Iran 2024
Una giovane reporter, la sua corsa affannosa fra le
bombe e le macerie di Gaza ci immerge nel genocidio di un popolo.
Un video che sembra, per la scelta del formato
verticale, dare seguito a quell’opera di informazione e denuncia che il popolo
palestinese, attraverso i cellulari, da oltre un anno ci racconta in diretta
mostrando al mondo le continue violazioni dei diritti umani. Il formato
verticale, inoltre, risulta un linguaggio familiare e diretto per la
comunicazione con i giovani.
Menzione Speciale Giuria IYC sezione Filmmakers
Più che capelli
Fitch Jean, Canada 2022
Menzione speciale a "Più che capelli" per
aver affrontato il tema della diversità etnica con originalità, poesia e
leggerezza senza essere superficiale e soprattutto evitando di cadere nella
trappola dello stereotipo. Il rapporto madre figlio è il motore di una storia
in cui le caratteristiche somatiche del protagonista acquistano valore di
identità all'interno di una comunità che non è solo etnicamente marcata ma che
è anche contesto professionale in cui crescere rispettando il proprio modo di
essere. Un riconoscersi collettivo grazie al quale il protagonista prende
coscienza della sua identità, senza fare differenza tra simili e diversi,
rispecchiandosi nello sguardo della madre e nell'intesa con la ragazza che gli
sta curando l'acconciatura come una sorta di viatico alla consapevolezza
razziale. Entrato come un bambino timido in attesa di "sapere" ciò
che accade, ne uscirà come un adulto pronto a prendere per mano altrettanti
bambini in cerca d'identità.
Menzione Speciale Giuria IYC sezione Filmmakers
Sale visite delle carceri
Frank Llopis, Alexia Sanchis, Francia 2023
Per aver saputo raccontare, attraverso uno spettrale
bianco e nero, l'universo carceriario in una maniera inusuale e di forte
suggestione, nel quale i detenuti protagonisti si confrontano drammaticamente
con i loro incubi familiari, fantasmi che li affiancano in un parlatorio che
sembra sfumare in una dolente aula purgatoriale. bravissimi gli interpreti nel
restituire un dolore che tocca i punti più drammatici nell'alternarsi di campi
e controcampi capaci di mettere a fuoco, col dovuto pudore, la fragilità estrema
dei bambini.
La Giuria IYC sezione Students, composta da: Fulvio Iannucci regista, Adolfo Fattori sociologo della comunicazione, Emanuela Mancino docente Università Milano Bicocca, ha assegnato il Premio IYC sezione Students
Premio Giuria IYC sezione Students
Il piccolo rosso, il grande blu
Hamed
Nobari, Asghar Besharati, Iran 2023
La giuria assegna il premio allo spot Il piccolo
rosso, il grande blu per la sua capacità di raccontare una storia intensa con
straordinaria semplicità. Attraverso l'innocenza del gioco di una bambina,
l'opera riesce a evocare tematiche profonde come il legame tra l'uomo e
l'ambiente e il desiderio di un futuro sostenibile. Il pesciolino rosso diventa
il simbolo centrale di questa riflessione: un fragile essere vivente che
dipende da un ambiente in equilibrio, proprio come l’umanità dipende da risorse
sempre più scarse in un mondo segnato dal riscaldamento globale e dalla
siccità. La scelta di un'inquadratura a piombo che gradualmente si
allontana, rivelando la vastità del disegno e del mare, accentua il contrasto
tra l'infanzia e la grandezza delle problematiche globali. Il corto è un
perfetto esempio di come l'arte visiva possa toccare corde emotive attraverso
immagini simboliche potenti, unendo leggerezza e profondità. La regia, con la
sua eleganza e precisione, esalta il messaggio di speranza e riflessione.
Menzione speciale della Giuria IYC sezione Students
Icky
Parastoo Cardgar, Iran 2017
L’originalità della soluzione scelta per simboleggiare
la diversità, la qualità della fotografia, della sceneggiatura e del montaggio,
lo svolgersi fluido delle vicende, rese con grande attenzione alla
comprensibilità, la dimensione poetica che ispira la storia, hanno convinto la
Giuria a segnalare il corto con una menzione speciale.
La Giuria IYC sezione Italia, composta da: Alex D’Antona regista, Lea Modola direttrice artistica Cine Fort Festival, Valeria Bevilacqua giarnalista RAI, Demetrio Salvi Critico cinematografico, ha assegnato il Premio IYC sezione Italia
Premio Giuria IYC sezione Italia
Lei è stata il primo bacio di Karim
Andrea Biglione, Italia 2024
Un segno grafico che affascina, immagini che vogliono
essere ascoltate, vissute, un racconto che fonde meravigliosamente materiali di
repertorio con miti ancestrali: il realismo magico così generato risulta
emozionante, ricco di poesia e mistero. La storia qui raccontata obbliga lo
spettatore a prendere posizione, a farsi carico di un peso che va
necessariamente condiviso: questo breve filmato è un urlo sottile che squarcia
le tenebre di una insostenibile indifferenza.
La Giuria IYC sezione Animazioni composta da: Elena Pasetti Coordinamento nazionale audiovisivi scolastici, Tiziano Squillace autore La Casa dei Conigli, Giovanna Pignataro presidente la Casa dei Conigli, ha assegnato il Premio IYC Animazioni
Premio Giuria IYC sezone Animazioni
Il suono delle nuvole
Mohammad Lotfali, Iran 2024
Per la delicatezza e la poesia scelte come registro
espressivo sia del disegno che della colonna sonora, immaginando un luogo Pace
e Giustizia fra le nuvole per queste piccole vittime innocenti di cui conosce i
nomi e che ce li farà ricordare per sempre. Il delicatissimo e straziante corto
sulla strage degli innocenti di Gaza parte da 2 fatti concreti videodocumentati
nei titoli di coda: il cerchio della gioia dei bambini nell’ospedale arabo di
AL-Ahli di Gaza che 24 ore dopo è stato bombardato dagli Israeliani nella
vendetta per il massacro di Hamas del 7 ottobre in cui 500 persone
state uccise tra donne e bambini. Tre giorni dopo i bambini e le bambine
di Gaza scrivono i loro nomi sulle mani e sui polsi in modo che, in caso di
morte nei bombardamenti di Israele, si possa risalire alle loro identità.
Menzione speciale della Giuria IYC sezione Animazioni
Dislessia
Nataša Glišović, Serbia 2023
Figlio della grande tradizione di cinema d'animazione
balcanica con sede a Belgrado, Dislessia è un corto che convince sotto molti
aspetti. Il tema è trattato in maniera chiara e originale, una perfetta
trasposizione visiva del disagio dislessico che prende forma davanti
all'osservatore coinvolgendolo e facendogli quasi provare la frustrazione di
chi soffre di questo disturbo. La realizzazione tecnica è anche questa
ineccepibile: senza voler strafare, ci presenta la narrazione con un giusto e
misurato mix tra animazione manuale e digitale, collage e disegno animato, così
da restituirci da un punto di vista stilistico un linguaggio visivo
piacevolmente efficace e di gusto quasi post moderno, soprattutto per la
selezione cromatica sapientemente scelta che si rifà, come detto
all'inizio, allo stile inconfondibile dell'animazione balcanica.
La Giuria Premio Speciale CIPS, Composta da:Giulia Serinelli Segreteria tecnica CIPS, Antonella Di Nocera USR Campania, Benny Casale referente MRSF USR Campania, ha assegnato il Premio Speciale CIPS
Premio Speciale Cinema e Immagini per la Scuola
Di cosa è fatto il posto che chiami casa
IIS Alessandro Volta Caltannisetta
Per la sua capacità di raccontare, con estrema
delicatezza e sensibilità, un tema tanto attuale quanto emotivamente complesso:
il distacco dei giovani del sud dalla propria terra d’origine, valido, in
realtà, per ogni ragazzo che affronta il passaggio da una vita in famiglia a
una autonoma.
Attraverso uno sguardo autentico e toccante, il
cortometraggio ha saputo cogliere le sfumature dei pensieri, delle paure e dei
sogni di una ragazza che diventa simbolo di generazioni.
Questo viaggio non è solo fisico, ma anche interiore:
una scoperta di sé stessi e di una nuova città estranea e lontana che, con il
tempo, diventerà il luogo dove costruire nuove radici.
Il cortometraggio celebra la bellezza di questa
transizione, fatta di nostalgia, di scoperta e di speranza, e lo fa con una
narrazione che rende universale un'esperienza profondamente personale.
Menzione speciale della Giuria CIPS
Antigone
Liceo Classico Pietro Giannone, Caserta
Antigone aveva seppellito il fratello Polinice
contravvenendo agli ordini del tiranno Creante.
Oggi la tirannia si manifesta anche a scuola, dove
nascono nuovi Creonte che si impongono col bullismo e la violenza contro chi
non si sottomette. Li combatte però la nascita e la crescita di nuove Antigone
che vincono la paura con la determinazione e la solidarietà.
Menzione speciale della Giuria CIPS
Il mistero della cittadinanza scomparsa
I.C. Simonetta Salacone - Plesso Pisacane, Roma
Per la “leggerezza” e l’originalità con cui hanno
affrontato un tema attuale e dalle molteplici sfaccettature. Un corto che
giunge alla soluzione del “Mistero” parlando di amicizia e d’integrazione, e
che esalta le scelte registiche, i tempi del racconto e le capacità
interpretative dei giovani attori.
Premio della Giuria 10-18
Bran | co
Gaia Polliero, Italia 2024
Premio dei Presidenti della giuria
No
Bardaud
Camille, Zhang Tianying, Niu Xiaoning, Sibille Julie, Niu Yanfeng, Francia 2024.
Comunicato stampa