Ancora un eccezionale documento in esclusiva su Calvizzanoweb, ce l'ha inviato il giornalista storico Davide Fabris: rinvenuta l'originale pianta del complesso del Sacro Cuore di Gesù

 

Grazie alle mie ricerche, sono riuscito a recuperare la pianta originaria del complesso del ritiro del Sacro Cuore di Gesù: si presenta ancora in buone condizioni. In occasione della festa del Sacro Cuore, sarà presentata ai fedeli. Una copia verrà donata alla reverenda madre, suor Carla Di Meo.

La chiesa e le opere, annesse oggi sotto il titolo del Sacro Cuore, sono dovute all'attività instancabile di suor Maria Pia Brando che ereditò e promosse le iniziative del suo predecessore, reverendo Don Vincenzo Orlando, uno zelante sacerdote che, sin dal 1867, ebbe l'idea di fondare a Mugnano il ritiro dei sacratissimi cuori. Al fine di attuare questo suo disegno, acquistò, tramite il signor Giovanni Menna, un vasto comprensorio con giardino che apparteneva al Principe di Canosa, Capece Minutolo, proprietario di una elegante dimora, proprio vicino al luogo dove sorgerà poi il Ritiro. Il palazzo, purtroppo, è stato abbattuto negli anni trenta, dopo essere stato venduto da Beatrice Mola Capece Minutolo. Al suo posto sorge ora un edificio scolastico, precisamente il primo circolo didattico Gennaro Sequino.

Il vasto appezzamento fu acquistato con atto notarile datato giugno 1867. Negli anni successivi l'Orlando si adoperò per adattare i locali acquistati alle esigenze di una piccola comunità che, l'8 maggio 1873, era composta appena da sei religiose, sette secolari e due novizie. Nonostante le opposizioni dell'altra comunità presente a Mugnano, quella del Ritiro del Carmine, fondata nel 1817, Orlando, il 10 luglio 1878, ottenne le necessarie autorizzazioni dal vicario generale dell’archidiocesi di Napoli, mons. Frungillo.

 Due anni dopo venne anche concesso il permesso di costruire una chiesa la cui prima pietra fu benedetta il primo luglio 1880 dallo stesso Monsignor Frungillo. A seguito di alcune controversie di carattere giuridico e per le condizioni cattive di salute Don Vincenzo Orlando, dovette uniformarsi ai consigli del nuovo vicario generale monsignor Giuseppe Carbonelli, accettando che fossero condotte a termine le trattative per il passaggio della sua opera a suor Maria Pia Brando. Poco dopo la morte di Orlando, che avvenne il 4 agosto 1884, suor Maria Pia Brando si trasferì definitivamente a Mugnano, dando così inizio alla sua missione: grazie alle sue direttive, il Ritiro venne così ristrutturato e ricevette un forte impulso. Nel 1888 la chiesa veniva terminata e benedetta.

Davide Fabris, archeologo e giornalista storico 

 

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