“Dalla località di Foragnano un antico tratturo conduce all’Eremo di Pietraspaccata: “La Cappella è dell’Università di Marano”

 

Dal libro di Peppe Barleri “Chiese e Cappelle Minori a Marano di Napoli (seconda parte)

Dalla visita pastorale del 1710 apprendiamo che”…La Cappella sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie a Pietra Spaccata, ovvero del Salvatoriello è dell’Università di Marano. L’eremita Fratel Francesco Vitale, è assistito da cinque governatori: Francesco Bottone, Stefano Longo, Francesco Carannante, Francesco Coppola, Giulio Spinoso.

Costruita sotto il monte a forma di cripta, ha all’incirca due altari, vi sono uno maggiore e l’altro laterale dedicato al SS Crocifisso: a questo ci fu mandato di non celebrare messa per la grande umidità delle pareti, perciò è piuttosto deforme l’immagine, per l’umidità.

L’ara sacra dell’altare maggiore è tratta davanti per maggior decenza”.

Il Romitorio (rifugio da eremiti) fu edificato su tre livelli, il piano terra per la Cappella con le stalle, a destra un forno.  attigue, per una scala in tufo si accede al giardino del primo livello, salendo il secondo livello della scala si accede nelle stanze da letto, subito a destra si trovano le cantine scavate nel banco tufaceo, per una porticina si va in cucina, dove un enorme camino occupa un’intera parete e nel suo interno al lato sinistro un finestrino illumina la Cappella sottostante, a destra un forno.

Dalla cucina (anche se il tutto va crollando) per una scoscesa scaletta in tufo si sale sulla Cappella, e nella parete a lato si osserva una stanza rettangolare scavata nella roccia con i letti in tufo.

Continua...

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