Calvizzano. Nel 2009 nacque la Pro Loco dei giovani Sequino e Ferrillo, i due intrapresero un percorso politico comune con Rinascita calvizzanese che si interruppe presto: alle prossime amministrative li vedremo di nuovo insieme?
Foto del 2019, quando Sequino (prima a sinistra) e Ferrillo erano in simbiosi politica: cosa accadrà alle prossime amministrative? |
Nacque a ottobre 2009, ma divenne attiva a dicembre 2010, quando fu inaugurata la nuova sede in Corso Mirabelli 30, dove operava anche Rinascita Calvizzanese, la onlus dei giovani all’epoca presieduta da Biagio Sequino, che, nel tempo, è cresciuto politicamente, diventando prima consigliere comunale di minoranza nell’assise calvizzanese, poi coordinatore provinciale del Movimento leghista “Noi con Salvini”, poi responsabile regionale enti locali per la Lega Campania. In seguito ha rotto politicamente con Salvini: è diventato renziano ed è stato nominato assessore al Bilancio del Comune di Mugnano, dove, a detta del sindaco di Mugnano Sarnataro, sta lavorando bene. All'epoca, le due istituzioni locali condividevano iscritti e sede. Presidente della Pro Loco era Francesco Ferrillo (tra i fondatori del Movimento politico Reset) che provvide subito a iscrivere l’associazione nell’albo nazionale delle Pro Loco. A fine settembre 2017, Biagio Sequino, dopo aver letto l’articolo di calvizzanoweb, intitolato “Cucù, la Pro Loco di Sequino e di Ferrillo non c’è più”, ci fece sapere che la loro associazione era ancora attiva e che subito dopo l’elezione del nuovo Presidente sarebbe ripartita con diverse iniziative. A distanza di sette anni, non si sono viste le iniziative promesse, nel frattempo, però, nacque la Pro Loco “Calvizzano: Il mio Paese”: ora anche per essa vale il motto: “Cucù, La Pro Loco di Sabatino, Ricciardiello e Lattero non c’è più”.
Ma Sequino e Ferrillo, che hanno fatto un percorso politico insieme con la lista Rinascita calvizzanese, alle prossime amministrative faranno parte dello stesso schieramento?