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Nicolò Martineghi, oro nei 100 rana |
Prime medaglie, primo oro per l'Italia, e subito i
politici nostrani si fiondano a mezzo social con messaggi celebrativi per i
campioni olimpionici italiani. Questa ricerca di condivisione di una luce che
non è propria, ma che si vuole assorbire di riflesso, attraverso una
celebrazione che a tratti appare posticcia, preconfezionata e utile solo a
raccogliere le interazioni positive della propria fetta di pubblico, si ripete
ad ogni evento sportivo di portata internazionale. Tale dinamica è trasversale
ai due schieramenti e ai vari livelli della politica (dal nazionale al locale)
e assume connotati non genuini, poiché la politica e i vari enti statali non
partecipano in alcun modo alla vittoria dei nostri atleti. La formazione degli
sportivi ricade esclusivamente sulla ferrea volontà dell'atleta e sullo spirito
di abnegazione della sua famiglia. Se domani dal nostro martoriato territorio
dovesse emergere un vincitore di una medaglia d'oro in qualche disciplina
sportiva, in cosa avrebbero partecipato le nostre istituzioni nel suo percorso
di formazione?
Giuseppe Cerullo