Distretto Sanitario Marano: terminati i lavori di realizzazione della COT (Centrale Operativa Territoriale), imminenti quelli per la Casa di Comunità

 

L’Asl Napoli 2 Nord ha previsto la realizzazione di una Centrale Operativa Territoriale e una Casa di Comunità presso il Distretto Sanitario 38 di Marano di Napoli, diretta dal dott. Tommaso Girasole. La COT è ubicata al piano interrato dello stabile di via Musella, praticamente dove una volta operava il Psaut (Presidio di struttura assistenziale- emergenze- urgenze territoriali o di primo soccorso).  

Cosa sono le COT? Nella nuova definizione dei servizi socio sanitari prevista dalla transizione del PNNR, la Centrale Operativa Territoriale garantisce e coordina la presa in carico, da parte dell’ASL, dei pazienti “fragili”, intercettando i bisogni di cure e/o di assistenza, assicurando la continuità tra Ospedale e Territorio.

Le caratteristiche della Centrale Operativa Territoriale

La Centrale Operativa Territoriale (COT) è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.

L’obiettivo della COT è quello di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. La COT assolve al suo ruolo di raccordo tra i vari servizi attraverso funzioni distinte e specifiche, seppur tra loro interdipendenti:

• coordinamento della presa in carico della persona tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi setting assistenziali (transizione tra i diversi setting: ammissione/dimissione nelle strutture ospedaliere, ammissione/dimissione trattamento temporaneo e/o definitivo residenziale, ammissione/dimissione presso le strutture di ricovero intermedie o dimissione domiciliare); • coordinamento/ottimizzazione degli interventi, attivando soggetti e risorse della rete assistenziale;

• tracciamento e monitoraggio delle transizioni da un luogo di cura all'altro o da un livello clinico assistenziale all'altro;

• supporto informativo e logistico, ai professionisti della rete assistenziale (MMG, PLS, MCA, IFeC ecc.), riguardo le attività e servizi distrettuali;

• raccolta, gestione e monitoraggio dei percorsi integrati di cronicità (PIC), anche attraverso strumenti di telemedicina, dei pazienti in assistenza domiciliare e gestione della piattaforma tecnologica di supporto per la presa in carico della persona, (telemedicina, teleassistenza, strumenti di e-health, ecc.), utilizzata operativamente dalle Case della Comunità (CdC) e dagli altri servizi afferenti al Distretto, al fine di raccogliere, decodificare e classificare il bisogno.

Tutti gli attori del sistema, personale distrettuale e ospedaliero, possono richiedere l’intervento della COT, ovvero: MMG, PLS e medici di continuità assistenziale, medici specialisti ambulatoriali interni, e altri professionisti sanitari presenti nei servizi aziendali e distrettuali nonché personale delle strutture di ricovero intermedie, residenziali e semiresidenziali. La COT deve essere operativa 7 giorni su 7 (standard prescrittivo) e deve essere dotata di infrastrutture tecnologiche ed informatiche quali ad esempio piattaforma comune integrata con i principali applicativi di gestione aziendale, software con accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e ai principali database aziendali, software di registrazione delle chiamate. Al fine di garantire un accesso alla totalità dei servizi disponibili sul territorio, nonché affrontare situazioni complesse o di emergenza, è fondamentale che la COT, a livello regionale, usufruisca di un sistema informativo condiviso e interconnesso con la Centrale Operativa Regionale.

La COT è un servizio a valenza distrettuale.

Il personale delle COT

Lo Standard di personale di una COT per 100.000 abitanti: 1 coordinatore infermieristico, 3-5 Infermieri, 1-2 unità di Personale di Supporto (standard prescrittivo). La responsabilità del funzionamento della COT, della gestione e del coordinamento del personale è affidata ad un coordinatore aziendale infermieristico (Decreto M.S. 77/2022) di cui alla L. n. 6 251/2000, adeguatamente formato e preferibilmente che abbia conseguito la laurea magistrale (Martini L, 2022).

Fonte: I luoghi della cura online (articolo di Franco Pesaresi)

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