Nel 2015 l’ex amministrazione Salatiello voleva adibire a orti sociali (a favore degli anziani e per uso didattico) l’appezzamento di terreno adiacente ai Campi da Tennis di via Aldo Moro
L'appezzamento di terreno (quando veniva coltivato) che l'ex amministrazione Salatiello avrebbe voluto adibire a Orti sociali |
L’articolo che Calvizzanoweb
pubblicò ad aprile 2015
Titolo. “Salatiello fa cose di sinistra: ora pensa agli orti sociali”
Sommario. “Il Comune è intenzionato a comprare un ampio appezzamento di terreno adiacente ai campi da tennis per adibirlo a orti sia per gli anziani che per gli alunni della scuola Polo. A breve dovrebbe riaprire al pubblico la villetta di via Sandro Pertini: non sarà più un privato a gestirla ma il Comune
Salatiello su questa faccenda di grande valenza
sociale ha le idee chiare. Se l’operazione dovesse andare in porto, infatti,
metà del terreno, diviso in lotti, verrebbe dato in comodato d’uso agli anziani
del territorio intenzionati a coltivarli; dell’altra metà, invece, dovrebbe beneficiarne
la scuola per uso didattico.
Idea che sposiamo in toto, perché favorirebbe sia la
socializzazione delle persone della cosiddetta terza età sia la conservazione
di pratiche rurali.
Per la scuola potrebbe rappresentare un punto di
riferimento dove incentrare progetti su tematiche connesse alla cura dell’orto.
Un modo per riscoprire il rapporto città e campagna, ma anche per recupere
conoscenze e tradizioni del territorio, ma soprattutto di certi valori che
vanno scemando. Ma la cosa più importante, specialmente di questi tempi,
sarebbe quello di far cominciare i piccoli studenti ad adottare comportamenti
responsabili e rispettosi dell’ambiente.
Dalle nostre parti, l’antesignano degli orti sociali
fu l’ex sindaco di Marano, Mauro Bertini, il quale, verso la metà degli anni
’90, diede vita al primo esperimento in tutta l’Italia meridionale di
affidamento agli anziani di piccoli appezzamenti di terreno da coltivare per
ricavarne prodotti esclusivamente per uso familiare e non destinati alla
vendita.
Sulla scorta del successo dell’idea di Bertini, anche
l’ex sindaco Granata inserì nel suo programma elettorale delle amministrative
del 2003, nel capitolo dedicato alle politiche per gli anziani, la
realizzazione degli orti sociali.
“Gli anziani debbono partecipare alla vita pubblica,
attivamente – recitava il punto 6 del programma Granata – Un esempio da
seguire, perseguito da altre amministrazioni, è quello di reperire piccoli
fondi da assegnare agli anziani autosufficienti che intendano coltivarlo a
orto. Tale esperimento, infatti, ha dato prova di ottimi risultati, fornendo
l’opportunità a persone ancora sane ed efficienti di dedicarsi a un’attività
salutare e benefica”.