Città Metropolitana renderà di nuovo felici i sindaci con i fondi per la cultura, Calvizzano otterrà 70mila euro: ma come li spenderà?
L’entità dei finanziamenti è rapportata al numero di abitanti
Gioiranno
di nuovo i sindaci dei Comuni afferenti all’Area Metropolitana: grazie ai
finanziamenti elargiti dall’Ente di Piazza Matteotti, in base al numero di
abitanti, i loro concittadini potranno trascorrere un Natale all’insegna della
gioia, dell’allegria e del divertimento, poiché i soldi verranno per la maggior
parte utilizzati nel periodo 8 dicembre 2023- 6 gennaio 2024 (per le luminarie
la spesa finanziabile, nella misura massima, ammonta al 20% dell’importo totale
del progetto, purché assumano carattere puramente accessorio e funzionale all’iniziativa
da svolgere), ma c’è tempo fino al 30 settembre 2025. Ovviamente bisogna
presentare (entro il 30 novembre 2023) progetti credibili e fattibili che
riguardano una serie di eventi ad ingresso gratuito,
quali rassegne culturali, rappresentazioni artistiche, dibattiti, convegni,
allestimenti, mostre, esposizioni, rappresentazioni teatrali e musicali,
rassegne cinematografiche, festival, laboratori ed ogni altro evento a
carattere culturale coerenti con l’obiettivo strategico.
Nelle
disposizioni operative emanate da Città Metropolitana è scritto che il
finanziamento per ogni Comune che aderirà al Cartellone degli Evelti
Metropolitani è finalizzato a “Sostenere lo sviluppo economico e sociale del
territorio attraverso la riqualificazione dell’offerta turistica” con almeno
una delle seguenti azioni: a) valorizzazione del patrimonio culturale
metropolitano materiale e immateriale nonché rappresentativo delle identità
locali; b) promozione delle location di particolare interesse storico,
architettonico, naturalistico e paesaggistico attraverso la realizzazione di
spettacoli dal vivo; c) promozione dell’immagine della comunità e delle
tradizioni e produzioni tipiche locali attraverso fiere e manifestazioni
tematiche della cultura locale; d) animazione territoriale attraverso
manifestazioni ed iniziative ludico e ricreative volte a valorizzare e ad
accrescere l’ aggregazione sociale in occasione di ricorrenze di grande valore
simbolico per la comunità locale; e) promozione di iniziative rivolte alla
musica, teatro, danza e spettacolo, arti visive tra cui pittura, scultura,
street art, fotografia e cinema specialmente di quelle attività tendenti ad
avvicinare le nuove generazioni a tali forme d’arte; f) realizzazione di
convegni, mostre, esposizioni e rassegne aventi finalità culturali, artistiche
e scientifiche e/o divulgazione delle pratiche di legalità e di civismo nelle
aree a maggiore rischio di esclusione sociale e a basso tasso di legalità.
Calvizzano
otterrà quasi sicuramente 70 mila euro: ma come li spenderà? Con molta probabilità, come ci è stato riferito da fonti
autorevoli, verrà presentato un progetto simile a quello dell’anno scorso (avremo
contezza appena verranno pubblicati gli atti all’albo pretorio on line),
denominato “Un paese sempre in festa: da Natale all’estate”.
I 70mila
euro ottenuti vennero per la maggior parte così investiti: 27mila600
euro per allestimento luci, addobbi e scenografie; noleggio
attrezzature e impianti audio video/luci. 26mila400 euro per
compensi a relatori, artisti (quelli che si esibiranno durante le festività
natalizie e al Calvizzano Festival d’Autore che si svolgerà in estate),
direzione artistica, spese di ospitalità (vitto e alloggio), servizi di
animazione. 11mila euro per la pubblicità e promozione degli
eventi (spese di tipografia, affissione e web).
Calvizzano,
nonostante sia il paese più piccolo dell’hinterland giuglianese, è ricco di potenzialità di tipo culturale: reperti storici e archeologici, belle chiese nelle quali c’è
tanta storia. Perciò qualche anno fa il finanziamento di Città Metropolitana,
che ammontava ad appena 35 mila euro (la metà di quello ottenuto l’anno
scorso e quest’anno), venne utilizzato per
la realizzazione del progetto “Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori
celati” (una nostra vecchia idea). Senza nulla togliere alla rassegna “Calvizzano
Festival D’Autore”, che potrebbe essere di nuovo finanziata con
una parte dei 70mila euro, l’altra metà si sarebbe potuta destinare al
finanziamento di un progetto simile al collaudato “Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori
celati”, già sperimentato con successo nel 2022, con elementi aggiuntivi riguardanti sempre la
valorizzazione del patrimonio culturale locale.