Città Metropolitana renderà di nuovo felici i sindaci con i fondi per la cultura, Calvizzano otterrà 70mila euro: ma come li spenderà?

 L’entità dei finanziamenti è rapportata al numero di abitanti

Peppe Pezone (esperto di storia locale) con Maria Luisa Sabatino (ex presidente Pro Loco Calvizzano) durante la visita nel Palazzo Ducale avvenuta a luglio 2022 nell'ambito del progetto culturale "Da San Pietro a San Giacomo" finanziato da Città Metropolitana

Gioiranno di nuovo i sindaci dei Comuni afferenti all’Area Metropolitana: grazie ai finanziamenti elargiti dall’Ente di Piazza Matteotti, in base al numero di abitanti, i loro concittadini potranno trascorrere un Natale all’insegna della gioia, dell’allegria e del divertimento, poiché i soldi verranno per la maggior parte utilizzati nel periodo 8 dicembre 2023- 6 gennaio 2024 (per le luminarie la spesa finanziabile, nella misura massima, ammonta al 20% dell’importo totale del progetto, purché assumano carattere puramente accessorio e funzionale all’iniziativa da svolgere), ma c’è tempo fino al 30 settembre 2025. Ovviamente bisogna presentare (entro il 30 novembre 2023) progetti credibili e fattibili che riguardano una serie di eventi ad ingresso gratuito, quali rassegne culturali, rappresentazioni artistiche, dibattiti, convegni, allestimenti, mostre, esposizioni, rappresentazioni teatrali e musicali, rassegne cinematografiche, festival, laboratori ed ogni altro evento a carattere culturale coerenti con l’obiettivo strategico.

Nelle disposizioni operative emanate da Città Metropolitana è scritto che il finanziamento per ogni Comune che aderirà al Cartellone degli Evelti Metropolitani è finalizzato a “Sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso la riqualificazione dell’offerta turistica” con almeno una delle seguenti azioni: a) valorizzazione del patrimonio culturale metropolitano materiale e immateriale nonché rappresentativo delle identità locali; b) promozione delle location di particolare interesse storico, architettonico, naturalistico e paesaggistico attraverso la realizzazione di spettacoli dal vivo; c) promozione dell’immagine della comunità e delle tradizioni e produzioni tipiche locali attraverso fiere e manifestazioni tematiche della cultura locale; d) animazione territoriale attraverso manifestazioni ed iniziative ludico e ricreative volte a valorizzare e ad accrescere l’ aggregazione sociale in occasione di ricorrenze di grande valore simbolico per la comunità locale; e) promozione di iniziative rivolte alla musica, teatro, danza e spettacolo, arti visive tra cui pittura, scultura, street art, fotografia e cinema specialmente di quelle attività tendenti ad avvicinare le nuove generazioni a tali forme d’arte; f) realizzazione di convegni, mostre, esposizioni e rassegne aventi finalità culturali, artistiche e scientifiche e/o divulgazione delle pratiche di legalità e di civismo nelle aree a maggiore rischio di esclusione sociale e a basso tasso di legalità.

Calvizzano otterrà quasi sicuramente 70 mila euro: ma come li spenderà?  Con molta probabilità, come ci è stato riferito da fonti autorevoli, verrà presentato un progetto simile a quello dell’anno scorso (avremo contezza appena verranno pubblicati gli atti all’albo pretorio on line), denominato “Un paese sempre in festa: da Natale all’estate”.

I 70mila euro ottenuti vennero per la maggior parte così investiti: 27mila600 euro per allestimento luci, addobbi e scenografie; noleggio attrezzature e impianti audio video/luci. 26mila400 euro per compensi a relatori, artisti (quelli che si esibiranno durante le festività natalizie e al Calvizzano Festival d’Autore che si svolgerà in estate), direzione artistica, spese di ospitalità (vitto e alloggio), servizi di animazione. 11mila euro per la pubblicità e promozione degli eventi (spese di tipografia, affissione e web).

Calvizzano, nonostante sia il paese più piccolo dell’hinterland giuglianese, è ricco di potenzialità di tipo culturale: reperti storici e archeologici, belle chiese nelle quali c’è tanta storia. Perciò qualche anno fa il finanziamento di Città Metropolitana, che ammontava ad appena 35 mila euro (la metà di quello ottenuto l’anno scorso e  quest’anno), venne utilizzato per la realizzazione del progetto  Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori celati” (una nostra vecchia idea). Senza nulla togliere alla rassegna “Calvizzano Festival D’Autore”, che potrebbe essere di nuovo finanziata con una parte dei 70mila euro, l’altra metà si sarebbe potuta destinare al finanziamento di un progetto simile al collaudato  Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori celati”, già sperimentato con successo nel 2022, con elementi aggiuntivi riguardanti sempre la valorizzazione del patrimonio culturale locale.

 

 

 

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