In Commissione Ambiente l'inquinamento acustico prodotto dal traffico aereo sui Comuni a nord-ovest di Napoli: all’incontro hanno partecipato i sindaci di Marano e Mugnano
La Commissione Ambiente, presieduta da Carlo
Migliaccio ha incontrato l'assessore Vincenzo Santagada, i comitati di
cittadini, ARPA Campania, i Servizi del Comune e i sindaci di Marano e Mugnano,
per discutere i problemi connessi al sorvolo degli aerei sulla città.
I tecnici di ARPAC hanno spiegato che sono attivi in
via sperimentale controlli dei valori di inquinamento acustico in due aree,
Zona Ospedaliera e Centro Commerciale La Birreria. In questo modo sarà
possibile fornire a GESAC e ENAC le informazioni necessarie per determinare
eventuali modifiche delle rotte.
Il Servizio Ambiente del Comune ha sottolineato che su
richiesta del Comune è stata avviata una sperimentazione per spostare una parte
degli atterraggi dal lato Casoria, specie per rotte serali. L'obiettivo è
quello di ridurre il numero di persone esposte a questi disagi, a prescindere
dal quartiere di residenza. Si valuterà in seno alla commissione competente,
prevista con decreto del Ministero dell'Ambiente di concerto con il Ministero
dei Trasporti per il controllo e il contenimento dell'inquinamento acustico
prodotto dagli aeromobili civili nelle loro fasi di movimentazione, se
prorogare questa sperimentazioni.
I rappresentanti dei Comitati - Comitato Utenti
Aeroporto di Napoli; Comitato NoFlyZone; Comitato Vivibilità Cittadina;
Comitato cittadino Cieli Liberi per Marano - hanno chiesto maggiore impegno
delle istituzioni a tutela della salute dei cittadini, monitoraggi più precisi
dei livelli di inquinamento. Opportuno, hanno sottolineato, considerare
l'ipotesi di spostare una parte dei voli sull'aeroporto di Grazzanise.
Il sindaco di Marano Matteo Morra ha evidenziato la
necessità di coinvolgere tutte le comunità e le istituzioni locali, adottando
sperimentazioni in tal senso.
Per il consigliere Rosario Palumbo (Cambiamo!) è
necessario agire da un lato spostando parte dei voli a Grazzanise, dall'altro
attraverso un monitoraggio continuo dell'inquinamento prodotto dai voli. Ha
invitato poi a considerare gli effetti dei voli su scuole e ospedali.
Per il consigliere Massimo Cilenti (Napoli Libera)
l'unica soluzione per la quale il Comune può farsi parte attiva è quella di
avviare il prima possibile un corretto e serrato confronto con gli enti
competenti per individuare altre zone verso le quali spostare in futuro
l'aeroporto.
Per l'assessore Vincenzo Santagada è necessario
affrontare il problema nella commissione aeroportuale competente, che si
riunirà il prossimo 3 agosto. Va in primo luogo elaborata una mappatura precisa
del 'clima acustico' della città. Solo in questo modo sarà possibile elaborare
ipotesi e indicazioni per ridefinire utilmente le rotte, le fasce orarie, la
distribuzione per fasce di popolazione del disagio. Ha poi assicurato massimo
impegno da parte dell'Amministrazione per trovare le soluzione adeguate per
tutelare la salute dei cittadini e i flussi turistici.
Il presidente Migliaccio, dopo aver stigmatizzato
l'assenza di GESAC e ENAC ai lavori della Commissione, ha auspicato che al più
presto sia definito il quadro nazionale per la delocalizzazione degli aeroporti
internazionali in modo da diminuire i disagi per i cittadini residenti.
Comunicato stampa