Al Comune di Marano accade spesso
che gli atti (delibere, determine, ecc.) vengano pubblicati all’Albo pretorio
on line con mesi di ritardo dalla data di approvazione. Ovviamente, la
questione non riguarda tutti i settori. Un esempio su tutti.
La determina di affidamento della
progettazione esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento per la sicurezza
in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione ed
efficientamento energetico asilo comunale di Piazza Dalla Chiesa, con
contestuale approvazione dello schema di contratto, a firma del responsabile del
settore Lavori Pubblici, adottata il 17-02-2023, è stata pubblicata all’albo
pretorio on line il 23 giugno 2023
(con oltre 4 mesi di ritardo), praticamente dopo l’inizio dei lavori, avvenuto
circa un mese fa. Va aggiunto che la determina di aggiudicazione della gara, dalla
quale si evince il nome della ditta vincitrice dell’appalto e il ribasso
offerto, non è stata ancora pubblicata all’albo pretorio on line. Insomma, la puntualità non è un optional.
Responsabilità nella pubblicazione
degli atti oltre i termini di legge
Giova premettere che gli atti deliberativi (o le determinazioni) vanno pubblicate all’albo pretorio on line, con lo scopo da una parte, di rendere legalmente conoscibile il contenuto di atti e provvedimenti autoritativi, dall’altra parte, di darne esecutività/efficacia, come scrive Maurizio Lucca, esperto di problematiche amministrative, sul suo blog.
Infatti, continua, la fase di “pubblicazione”
della deliberazione/determinazioni è un istituto di partecipazione popolare (di
antichissima origine) che, insieme alla necessità di apprestare un meccanismo
legale di presunzione di conoscenza nei confronti dei terzi, è rivolto anche a
rendere possibile la presentazione di osservazioni, oppure opposizioni da parte
di chiunque vi abbia interesse per consentire all’organo emanante di provvedere
su di esse e che potrebbero condurre anche ad una modifica della deliberazione
stessa prima della sua entrata in vigore. Chiarito sommariamente la ratio della
pubblicazione e dei suoi effetti, l’“esecutività” costituisce un
attributo del provvedimento che acquista efficacia, e può essere portata ad
esecuzione, dal decimo giorno dall’inizio della pubblicazione, oppure data di
adozione nel caso di delibere dichiarate immediatamente eseguibili, ex art.
134 del d.lgs. n. 267/2000 (c.d. TUEL).