Un successo dopo l’altro, la scuola “Marino Guarano” di Melito nuovamente protagonista al Teatro San Carlo: messo in scena “Il flauto magico” del grande Mozart
La “Marino
Guarano” (scuola secondaria di primo grado) nuovamente protagonista al Teatro
San Carlo. Ormai gli
aggettivi si sprecano per descrivere la bravura dei nostri ragazzi, guidati
magistralmente dalla prof.ssa Andreana Capozzi, da anni a capo del coro della nostra
scuola. Come sempre, prezioso il contributo, per la realizzazione degli abiti
di scena, delle professoresse Luana D’Iorio, Nella Di Spirito e Antonella
Iannone.
La
partecipazione della “Marino Guarano” al Progetto Scuola
in Canto, ideato dall’Associazione Musicale Europa Incanto, nata nel 2012,
è diventato ormai un appuntamento fisso. Un’avventura che ha avuto inizio nel
2019.
All’esordio
sul palcoscenico del prestigioso teatro napoletano, costruito nel 1737, per
volontà del Re Carlo III di Borbone, i nostri studenti si esibirono con la Turandot di Giacomo Puccini; l’anno
dopo nell’opera L’elisir d’amore di
Gaetano Donizzetti”. Nel dicembre 2022 un’altra brillante performance con la Cenerentola di Gioacchino Rossini.
Lo scorso 19
aprile è stato messo in scena “Il flauto
magico”, il capolavoro di Mozart, composto nel 1791, pochi mesi prima
della sua morte.
Una favola
meravigliosa, ambientata in un antico, irreale e fantasioso Egitto.
In una terra
fatata, dove è difficile discernere il bene dal male, il principe Pamino si
smarrisce e incontra un buffo personaggio coperto di piume chiamato Papageno. I
due giovani, protetti dai poteri magici di un flauto e di un carillon e aiutati
da due intrepide ragazze, Pamina e Papagena, sfideranno oscuri personaggi e
impareranno a superare le proprie paure. Troveranno anche l’amore: due
matrimoni sanciranno un finale doppiamente lieto.
Una storia
fiabesca dove compaiono sulla scena, oltre che flauti e campanelli magici,
anche draghi, animali incantati dal suono del flauto dell’uccellatore Papageno.
Un’opera che
propone grandi sentimenti di umanità, di bontà e di fratellanza che vede la
classica contrapposizione tra uomo/donna, luce/tenebre, bene/male, cielo/terra,
fuoco/acqua.
Un’esibizione,
quella dei nostri ragazzi, di altissimo livello che ha incantato gli spettatori
e che è valsa ancora una volta un riconoscimento ufficiale da parte del maestro
Francesca Bellofatto.
E, visto il
grande successo, è certo che non sarà l’ultima esibizione. Non resta che
aspettare! Il prossimo anno ci riserverà altre sorprese!
Fonte “La
scuola fa notizia”