Discarica di Chiaiano e inquinamento del nostro territorio: alcuni dati per non dimenticare. L’impegno della prossima amministrazione maranese
Foto di repertorio: fonte web |
“Al variare delle condizioni climatiche e
di temperatura, dalla discarica, in alcune ore della giornata, si avvertono
ancora oggi e dopo circa 14 anni esalazioni mefitiche e miasmi”
Dal dottor
Pietro Gagliardi, chirurgo otorino-laringoiatra, opinionista e divulgatore
del pensiero sturziano, riceviamo e volentieri pubblichiamo
🚸1/4
della popolazione residente a Marano è a meno di un km in linea d’area dalla
discarica di Chiaiano. Questo significa che circa 15mila residenti della nostra
città sono a più stretto contatto con la sorgente inquinante anche se di fatto
è tutta la popolazione a usufruire di questi inquinanti outdoor in
concentrazioni diverse e per fasce chilometriche - maggiore è la distanza dalla
fonte inquinante minore sarà la concentrazione delle particelle volatili -.
# L’impatto degli inquinanti sul nostro territorio si
possono dividere in:
🫵Inquinamento estetico-paesaggistico.
È la forma di inquinamento di più immediata
percezione. Sebbene sia tipica di ogni tipologia di rifiuto, si manifesta nei
suoi aspetti più vistosi per depositi incontrollati di RSU.
🫵Inquinamento del sottosuolo.
I contaminanti contenuti nei rifiuti possono
infiltrarsi nel sottosuolo, direttamente (nel caso di rifiuti liquidi
concentrati sversati accidentalmente o dolosamente sul terreno) o tramite
dilavamento da parte delle acque di pioggia.
🫵Inquinamento delle acque superficiali.
Questo fenomeno, sia per cause che per effetti, segue
di pari passo quello appena descritto, relativamente alle acque profonde. Con
la differenza che il fenomeno di inquinamento delle acque superficiali ha
carattere più acuto; quello che interessa le acque di falda ha carattere più
cronico in ragione del lento ricambio naturale delle acque.
🫵Inquinamento dell’aria.
🚫Emissione
di composti volatili formatisi a seguito di processi biodegradativi dei
rifiuti. È questo il caso tipico di rifiuti a matrice organica e specificamente
i RSU.
♨️emissione
di composti vari a seguito di combinazione di rifiuti tra loro incompatibili (o
incompatibili con l’acqua).
🚭L'inquinamento
dell’aria indoor e outdoor è il fattore di rischio ambientale più rilevante per
la salute pubblica.
👉🏼Nella
discarica sono stati sversati 600 mila tonnellate di rifiuti.
☀️Al
variare delle condizioni climatiche e di temperatura, dalla discarica, in
alcune ore della giornata, si avvertono ancora oggi e dopo circa 14 anni
esalazioni mefitiche e miasmi.😷
🗣️Un
sorta di aerosol con rilascio di composti chimici pericolosi e ricaduta
negativa sulla salute e il benessere della popolazione residente.
😤Marano
rientra “secondo uno studio l’Istituto superiore di sanità “ nella road map dei
38 comuni con alto rischio ambientale, la mappa distingue i 38 comuni in
quattro fasce, con livelli di rischio per la salute crescenti. Fascia di
Livello 1,2,3,4.
👉🏻La
mortalità e l'incidenza e la prevalenza di neoplasie è «significativamente
maggiore nei comuni inclusi nella terza e quarta fascia».
🩺«L'ospedalizzazione
per malattie respiratorie » cresce di molto nella terza e quarta fascia. Lo
stesso dicasi per le allergie.
🔬Blood
disorder
L'incidenza dei linfomi e dei ricoverati per asma
nella popolazione da 0 a 19 anni, che aumenta «significativamente passando dai
Comuni della classe 1 a quelli della classe successiva, con il rischio maggiore
nei comuni di classe quattro». Tra i bambini, si è osservato un aumento di
mortalità per i tumori del tessuto linfoematopoietico nella fascia di età 0-14
anni.
38 Comuni oggetto della ricerca sono stati
classificati anche in base all’Indicatore di esito sanitario (IES) che si
riferisce ai picchi di malattie riscontrati. I territori con IES più elevato
(classificato con la lettera D) risultano Afragola, Arzano, Casoria e
Giugliano. In questi territori, ma anche in quelli classificati con indice IES
C (Sant’Antimo, Melito, Marano, Casal di Principe) sono particolarmente alti i
tumori alla mammella, i casi di asma, i nati prematuri, le malformazioni congenite.
L’Istituto superiore di sanità chiede maggiori e specifici interventi di sanità pubblica.
🤥Fino
ad ora, tante promesse ma poche le soluzioni, molte già note ma mai attuate
dalla politica.
La prossima giunta comunale dovrà impegnarsi :
1) attuare un piano di sorveglianza epidemiologica
permanente delle popolazioni, con la conseguenza implementazione dell'attività
sanitaria di prevenzione e screening.
2)A risolvere questa area di criticità con un progetto
bonifica delle aree a rischio ambientale attraverso un tavolo di concertazione
tra i sindaci dei paesi limitrofi con il sindaco della città metropolitana e
vertici dell’Arpac.
Dott. Pietro Gagliardi