Villaricca, il Comune non era dotato di un regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: hanno provveduto i Commissari straordinari
I commissari straordinari
hanno adottato il regolamento per l’acquisizione, l’assegnazione, la gestione e
l’utilizzazione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e
trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune. La triade commissariale che
da agosto 2021 governa il Comune di Villaricca, per scioglimento del Consiglio
comunale, ha ritenuto ineludibile disciplinare l’acquisizione, la gestione e l’assegnazione
di tali immobili mediante apposita procedura regolamentare che garantisca la
massima trasparenza in ragione del continuo aumento dei beni confiscati alla
criminalità organizzata.
“Il riutilizzo a fini
sociali dei beni confiscati – è scritto nella delibera di approvazione del
regolamento – rappresenta un grande esempio di civiltà e che trasformare il
frutto di condotte illecite e antisociali in azioni a servizio della comunità,
attesta l’affermazione dei principi di legalità in ogni sua forma di criminalità”.
Ricordiamo che i Comuni
possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita
convenzione, assegnarlo in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei
principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a
comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative
degli enti locali, ad organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11
agosto 1991, n226, a cooperative sociali, o a comunità terapeutiche e centri di
recupero e cura di tossicodipendenti, ad altre tipologie di cooperative purché
a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo
di lucro.