Calvizzanoweb: 13 anni e mezzo di informazione partigiana, solo ed esclusivamente al servizio dei cittadini
I fatti. Elenchiamo solo una parte delle
cose fatte
Via Alveo Camaldoli
Siamo stati una spina nel fianco delle
varie amministrazioni che si sono succedute per far aprire quest’importante
arteria stradale. Nel contempo, abbiamo denunciato ritardi e spreco di denaro
pubblico.
Invio bollette Tassa smaltimento rifiuti
Abbiamo fatto economizzare al Comune
oltre 30 mila euro, una somma che poteva essere più
cospicua se fosse stata presa in considerazione, anche negli anni addietro, la
nostra proposta (attivata nel 2017) di inviare un solo plico, anziché due
(acconto e saldo tari) nelle case degli utenti.
Trasparenza
Fino ad alcuni anni fa la trasparenza al
Comune era considerata un accessorio. Oggi è sicuramente molto migliorata.
Sull’argomento abbiamo scritto e riscritto decine di articoli.
Raccolta differenziata
Siamo stati i primi a sollevare il
problema dei mancati introiti, derivanti dallo smaltimento della plastica,
della carta, eccetera. Guarda caso nel 2014, vennero per la prima volta
preventivati come entrate nelle casse dell’ente, circa 50mila euro elargiti dal
Consorzio Conai per i ricavi della differenziata.
Toponomastica
Con le nostre proposte abbiamo
contribuito a far intitolare sulla carta strade a personaggi dimenticati che
hanno dato lustro a questa città: Peppe Barleri, Otello Di Maro, generale
D’Ambra, prof. Giosuè Salatiello, per citarne alcuni. Siamo stati i primi a
formulare la proposta di intitolare il Palazzetto dello Sport alla campionessa
di pattinaggio a rotelle Raffaella Paolone. Adesso è tutto fermo: se ne
riparlerà appena verrà nominata la nuova commissione, partendo dall'ottimo
lavoro svolto da quella precedente, presieduta da Lorenzo Grasso prima che
venisse nominato assessore e vicesindaco.
Trasformazione del diritto di superficie
in diritto di proprietà
11 anni fa, quando già
scrivevamo che tale procedura avrebbe fatto entrare diverse migliaia di euro
nelle casse del Comune, venimmo considerati degli alieni. Invece, oggi
quest’istituto previsto dalla legge 448 del 1998, che tanti Comuni del Centro
Nord hanno applicato da tempo, anche da noi si è concretizzato. Tutto questo
grazie anche ai nostri continui e asfissianti interventi. L’ex sindaco
Salatiello (deceduto a luglio 2017) lo inserì nel suo programma elettorale come
primo punto da attuare e lo ha attuato.
Verde attrezzato terreno adiacente
cooperativa La Pineta di via Aldo Moro, al posto di altri palazzi
E’ stato per tanti anni il nostro grande
cavallo di battaglia. La maggioranza che appoggiava l’amministrazione Granata,
dopo la nostra campagna mediatica, approvò l’osservazione al Puc sia dei
condomini della cooperativa “La Pineta 75” sia quella dell’ex sindaco Salatiello
(all’epoca presidente del Consiglio comunale) che mirava nella stessa
direzione. Nel puc precedente a quello adottato dalla Commissione
straordinaria, quest’area era rimasta verde attrezzato come, d’altronde, lo era
originariamente: era prevista anche una grande piazza da finanziare attraverso
l'accensione di un mutuo di 300mila euro. Ora è tutto svanito, poiché, nel
nuovo puc adottato dai Commissari straordinari sono previsti altri appartamenti
.
Sprecopoli calvizzanese
Non abbiamo mai smesso di denunciare le
spese inutili, quelle che potevano essere evitate o ridotte di gran lunga. Su
alcuni punti siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo del risparmio, su altri
no.
Piano urbanistico comunale
Essendo il nostro blog anche un luogo
virtuale di studio e di ricerca, non potevamo esimerci dal fornire consigli e
idee sul Piano urbanistico. Nel Puc adottato dalla passata amministrazione
vennero inserite diverse nostre proposte. Fu un caso? Comunque, le elenchiamo.
Tanto verde e poco cemento. Rispetto delle identità storiche e culturali
locali. Strade larghe e alternative. Nuovi parcheggi. Polo sportivo o
Cittadella dello Sport sui terreni adiacenti al campo di calcio di via Caduti
di Superga fino al confine con via Sandro Pertini. Residenze sociali o alloggi
a prezzi calmierati. Parchi urbani. Non venne ascoltato il nostro consiglio di
fare il puc alla luce del sole. Poi, con l’arrivo dei commissari straordinari,
è stato approvato un puc con molti punti di debolezza, a nostro avviso e anche
ad avviso dell’attuale sindaco Pirozzi che lo ha dichiarato in Consiglio
comunale. Il 2023 potrebbe essere l'anno delle varianti urbanistiche laddove si rendono necessarie o della programmazione di uno nuovo puc.
Storno soldi destinati alla pista di atletica
Fu una nostra idea, supportata dalle mamme degli alunni che frequentavano in quel periodo la media Polo. Così si concretizzò, attraverso una mozione d’indirizzo bipartisan (della maggioranza e del Partito democratico), approvata all’unanimità in Consiglio comunale, lo storno dei 391mila euro di residui di mutuo destinati alla pista di atletica, per assegnarli alla messa in sicurezza dell’edificio media Polo. Abbiamo, inoltre, messo a nudo le varie incoerenze politiche e criticato aspramente gli Scilipoti di casa nostra, facendo presente che, in un determinato periodo, il cosiddetto salto della quaglia è stato lo “sport” preferito di molti consiglieri comunali. Oggi è ritornato di moda: non si era mai verificato nella storia politica di Calvizzano che due candidati a sindaco passassero dai banchi della minoranza a quelli della minoranza a fianco del sindaco che hanno combattuto in campagna elettorale (che c… v’sit candidat a affa’). Non ci è sfuggita la satira come strumento di denuncia, producendo diverse decine di filmati. Con ampia documentazione fotografica abbiamo evidenziato i tantissimi punti di criticità della città (caditoie otturate, i pochi marciapiedi esistenti sporchi e impraticabili, strade piene di buche, illuminazione pubblica fatiscente, opere pubbliche inutili, eccetera). Siamo diventati la vera memoria storica del paese, avendo ricostruito eventi politici, amministrativi e sociali degli ultimi trent’anni. Chi fosse intenzionato ad approfondire la storia di Calvizzano o a scrivere un libro, troverà nel nostro blog un mezzo d’ausilio unico e fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo valorizzato le esperienze professionali e le realtà artistiche locali, dedicando loro decine e decine di articoli. Abbiamo lottato e continueremo a farlo per assicurare una sala teatrale pubblica degna di questo nome alle diverse decine di attori e registi che pullulano dalle nostre parti. Siamo sempre stati convinti e lo faremo sempre presente (serva o non serva) che per dare una vera identità alla città, non quella delle feste e delle festicciole, dei Fiorellino e dei Tammaro che riempiono via Galiero, occorre puntare sul Museo della Rivoluzione Partenopea (inserito nei programmi elettorali del sindaco Pirozzi e in quello di Pisani di Legalità Possibile), sull’Unione degli attigui Parchi Urbani (quello di Calvizzano e quello di Villaricca) attraverso un’idea originale che funga da vero attrattore turistico; sulla riqualificazione e rivalutazione dell’area della vecchia chiesa San Giacomo, costruita su una villa romana, che la Soprintendenza ai Beni Archeologici, durante la campagna di scavi degli anni ’80, definì tra i siti più interessanti dell’hinterland giuglianese (fu anche meta di un pellegrinaggio che si svolgeva nell’alto medioevo da Napoli all’antica chiesa San Giacomo di Calvizzano era il secondo d’Europa dopo quello di Santiago di Compostela); sulla messa a sistema dei beni storici e archeologici. Nel contempo bisogna cercare di agganciare il progetto della pista ciclopedonale, magari ampliandolo, ai fondi Pnrr, già presentato a febbraio scorso a Città Metropolitana e non finanziato.
Abbiamo evitato che venisse realizzato un Forno crematorio nell'area cimiteriale prevista nel puc adottato dall'ex amministrazione. (Pirozzi, in quel periodo, avrebbe dovuto guidare la battaglia dai banchi dell’opposizione, invece era assente a quasi tutte la sedute consiliari)
Sta di fatto che, il 28 novembre 2016, la giunta prese atto dell’avvenuta presentazione della proposta di finanza di progetto (depositata al Comune il 20 luglio 2016) ad opera della società Edile Vispin srl di viale Colli Aminei (Napoli) associata alla società Ingegneria e Sviluppo con sede a San Vitaliano, in via Nazionale delle Puglie. Nel contempo, venne deliberato anche l’atto di indirizzo, rivolto al capo dell’ufficio tecnico, Lorenzo Tammaro, affinché esaminasse la fattibilità tecnica, giuridica ed economica della proposta e, nel giro di 30 giorni, consegnasse alla giunta apposita relazione illustrativa, con eventuali modifiche da apportare. Alla fine ci fu un dietrofront che potrebbe essere avvenuto soprattutto per ragioni politiche: la realizzazione di un’opera ad alto impatto socio-ambientale su un territorio di piccole dimensioni qual è Calvizzano, avrebbe potuto creare agli amministratori dell’epoca qualche problema di consensi elettorali, che avrebbero avuto il loro peso alle amministrative del 2018, che non si sono più svolte per lo scioglimento del Consiglio comunale.
Riduzione dei settori
Grazie ai Commissari straordinari, si è verificato quello che andavamo predicando da anni (a testimonianza, ci sono i nostri articoli) : il nuovo assetto degli uffici approvato dalla Commissione
straordinaria prevede l’accorpamento di alcuni settori, ridotti da sette a
cinque.
Illuminazione pubblica
Stranamente sul territorio calvizzanese c’erano 11 strade private
agganciate all’illuminazione pubblica. E le cose, probabilmente, sarebbero andate
avanti indisturbatamente se a Calvizzano non fossero arrivati i Commissari
straordinari e il Sovraordinato Biagio Chiariello, attuale comandante dei
caschi bianchi di Arzano, intervenuti, probabilmente, dopo aver letto i
nostri articoli. Per oltre 15 anni, infatti, i cittadini onesti (quelli che
pagano le tasse) hanno contribuito a illuminare diverse strade della città. I
danni arrecati alle casse del Comune ammonterebbero a circa 600 mila euro (la
somma precisa deve essere ancora quantificata).
Scuola di amministrazione locale
Abbiamo organizzato, insieme a Gennaro Gb Ricciardiello del
gruppo social Agorà Calvizzano, un corso di formazione amministrativa di 10
lezioni, tenute da esperti in materie amministrative.
Finanziamento progetto “Da San Pietro a San Giacomo” (una nostra vecchia idea) finanziato per 35 mila euro con fondi “Città Metropolitana”: tutto è partito da Calvizzanoweb
Al Comune si erano dimenticati di questa ulteriore opportunità di finanziamento
offerta da Città Metroplitana. Il nostro merito è stato quello di averlo fatto
presente al Prefetto Luca Rotondi, presidente della Commissione
straordinaria, che si attivò subito, poiché mancavano pochi giorni alla
scadenza del bando. Così, grazie anche alla collaborazione di altri soggetti
istituzionali (Pro Loco, scuola, ecc.), si riuscì a presentare in
extremis all’Ente di Piazza Matteotti il progetto, "Da San Pietro a San
Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori celati" (una nostra idea) e a
ottenere il finanziamento di 35mila euro in conto capitale (a fondo perduto). All’amministrazione
Pirozzi va il grande merito di averlo portato a termine, mentre altri Comuni (vedi Marano e Mugnano) hanno
rinunciato.
Manifestazioni
Abbiamo organizzato, insieme alla scrittrice Lella Di Marino, mega
manifestazioni quali “Magic Art” (Primo memoriale Pasquale Di Maria, con
annesso concorso nazionale di poesia) e “Calvizzano Talent”, due occasioni di
rilancio culturale della città, ideate dalla scrittrice calvizzanese trapiantata
a Brescia. Inoltre, con la Pro Loco Calvizzano- Il mio Paese, abbiamo
contribuito ad organizzare una manifestazione per onorare la memoria del
poeta-scrittore Otello Di Maro.
“Premio culturale Città di Calvizzano”, “Premio Otello Di Maro”, “Francesco
Davide” e Personaggio dell’anno
Ideati e portati avanti dalla nostra testata, da nove anni sono diventati un
appuntamento fisso che si conclude entro i primi 20 giorni del mese di
dicembre. Un happening culturale che, attualmente, nell’area a nord ovest di
Napoli, esiste solo a Calvizzano.