Periferie abbandonate di Marano, pericolo per la pubblica e privata incolumità in via Pendine Casalanno: ennesima lettera di sollecito dell’ex consigliera comunale Giaccio per intervento di pulizia briglie

 

L'ex consigliera comunale Teresa Giaccio insieme ai tecnici del Genio Civile durante un sopralluogo (uno dei tanti) di giugno 2019

Non si contano più le lettere di sollecito inviate dall’ex consigliera comunale Teresa Giaccio (firmate anche da Carmine Carandente, rappresentante delle zone periferiche di Marano al confine con Quarto) al Genio Civile della Regione Campania, alle amministrazioni comunali del passato e alla triade commissariale che da poco più di un anno governa Marano, affinché si intervenga in via Pendine Casalanno per effettuare la manutenzione  straordinaria delle briglie esistenti.

 Ecco l’ultima missiva del 15 settembre 2022 inviata al Genio Civile e al Comune di Marano

“Da sopralluogo da me effettuato alla via Pendine Casalanno, ove insistono le briglie di raccolta acque piovane che confluiscono, attraverso il canalone, nella vasca G, abbiamo constatato le numerose criticità dovute a problemi da sovralluvionmento  e notevole presenza di materiale (terriccio, pietre, sterpi) che viene trasportato dalla discesa delle acque e che invadono le strade cittadine, in particolare via Pendine-Casalanno. Tale stato di fatto, dovuto alla mancata pulizia delle briglie e dell’alveo, nonché delle siepi che fiancheggiano il canale, sta determinando notevoli disagi nonché grave danno alla collettività residente in prossimità del canalone. Infatti, i residenti lamentano danni alle loro abitazioni nonché danno alla salute dovuto alle polveri che si alzano dopo che il fango, una volta riversatosi sulla strada, si trasforma in polvere sottile. Si sollecita, dunque, un intervento da parte dell’amministrazione cittadina, di manutenzione straordinaria di pulizia delle briglie esistenti o, in subordine, di attivarsi affinché chi di dovere provveda a tale manutenzione.

Tale richiesta assume carattere d’urgenza, in considerazione del fatto che le piogge torrenziali estive di quest’ultimo periodo hanno aggravato una situazione già notevolmente critica e delicata.

La pulizia della strada effettuata in questi giorni, non risolve il problema in quanto, se non si provvede a ripulire le briglie di contenimento delle acque piovane, con le prossime piogge ci ritroveremo nella medesima situazione.

Insistendo l’area in questione nel Comune di Marano, con logica di bacino idrografico, nessun intervento esegue il Comune di Quarto.

La presente, quale formale comunicazione e diffida in merito a uno stato di reale e concreto pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Certa di un sicuro riscontro, anche in considerazione dei solleciti avvenuti per le vie brevi, porgo cordiali saluti.

Avv. Teresa Giaccio- Carmine Carandente   

 

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