Da
Potere al Popolo Marano riceviamo e pubblichiamo
È ufficiale: Di Maio lascia il M5S e fonda un nuovo gruppo parlamentare chiamato "Insieme per il futuro"...di Luigi?
Scherzi a parte, ma non troppo, questa è davvero la fine ingloriosa del Movimento 5 Stelle.
Dispiace per i tanti cittadini e le tante cittadine che ci hanno creduto, per i tanti attivisti e le tante attiviste bersagliate e estromesse per la loro coerenza in questi anni di squallore assoluto: prima con la Lega, poi con il Pd e Renzi e poi con Berlusconi, Giorgetti (!), Brunetta e Draghi (!) come primo ministro.
Dispiace tanto per i
lavoratori e le lavoratrici che hanno creduto alla possibilità di mettere fine
ai governi tecnici, all'austerity, di abolire il Jobs Act, di fermare la Tap e
la Tav, di avere l'acqua pubblica su tutto il territorio nazionale...
Si apre ora una fase
nuova.
Una fase in cui
l'ambiguità ideologica (né destra né sinistra) avrà molto meno peso di dieci
anni fa.
Abbiamo una prateria davanti. Serve rafforzare una alternativa credibile, capace, che sappia organizzare sempre più persone intorno ad una proposta chiara, affidabile, determinata, come già avviene in altre parti del mondo, a partire dalla Francia e dalla Colombia.
Molto probabilmente
Conte e i Cinque Stelle tenteranno di smarcarsi dal governo Draghi per provare
a rivendersi come forza anti-sistema insieme al PD e ad altre piccole forze (il
famoso campo largo progressista!) ma questo è un tranello a cui non possiamo
abboccare. Basta dare spazio a mediocri opportunisti senza scrupoli, pronti a
rimangiarsi ogni cosa una volta saliti al potere.
Il nostro popolo deve
prendersi tutto: scuola, sanità, lavoro, ambiente, diritti civili, tempo
libero. Il nostro popolo deve poter immaginare un futuro diverso dall'inferno
del presente.
Tanto a livello
nazionale quanto locale è fondamentale...Potere al Popolo!