Calvizzano, appello di Movimento Futura per una mobilitazione generale per realizzare il “Polo della socialità e della cultura” nell’edificio ex Ipab

 


Riceviamo e pubblichiamo

Molti calvizzanesi sessantenni e anche più giovani ricorderanno la loro scuola e i momenti vissuti dalle suore di Via Ritiro. L’edificio ex IPAB, per lunghi anni è rimasto abbandonato e, solo di recente, a seguito di una delibera dei Commissari straordinari, è stato deciso di destinare il suo utilizzo come “Polo della socialità e della cultura”. A tale scopo sono stati stanziati 2milioni e 300mila euro di fondi ministeriali, in parte già utilizzati per la ristrutturazione ed il recupero dello storico fabbricato. Successivamente, con l’insediamento dell’amministrazione Pirozzi c’è stato un cambio di indirizzo, destinando l’edificio ex Ipab a caserma dei Carabinieri.

Ricordiamo che, questa struttura è ubicata nella parte vecchia di Calvizzano in una strada, Via Ritiro, che dista circa 500 metri in linea d’aria dalla Caserma dei Carabinieri di Marano di Napoli.

Come Associazione Movimento Futura riteniamo che l’attuale orientamento dell’amministrazione comunale sia sbagliato e gravemente dannoso per l’intera comunità di Calvizzano. Tale scelta priverebbe la nostra cittadina di una struttura, unica nella zona, destinata ad essere il “Polo della socialità e della cultura”, forse non solo per ora ma per sempre.

Riteniamo che la struttura ex IPAB oggi Polo della socialità e della cultura, sia l’unico elemento capace di elevare la cultura e la socialità sul nostro territorio e contestualmente fare da presidio di legalità, perché riteniamo che il primo presidio della legalità sia la cultura.

La cultura non è qualcosa che si rincorre e si ottiene attraverso la realizzazione di soli beni materiali o attività  estemporanee.

Cultura significa rendere le persone più inclini al bene comune, all’essere solidale, a capire i limiti del bene e del male. Significa aumentare la capacità di condivisione, essere rispettosi delle proprie origini e della propria storia. Cultura significa avere la capacità di ragionare in modo autonomo e critico evitando i luoghi comuni, guardare alla luna e non al dito, combattere l’indifferenza pensando che le cose che accadono riguardano altri e non se stessi, rinunciare a “santoni” ed al pensiero unico, convincersi che la realtà non è sempre quello che si ha in mente. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri.”

Pertanto per il Movimento Futura la questione non va posta se è opportuno il Polo della socialità e della cultura o la caserma dei Carabinieri.

Riteniamo giusto avere la caserma dei Carabinieri, ma è ancora di più vitale e fondamentale importanza la realizzazione del POLO DELLA SOCIALITA’ E DELLA CULTURA, come volano di sviluppo e di educazione alla legalità,  non solo per Calvizzano ma dell’intera area metropolitana di Napoli Nord.

In tale Polo si potrebbe avere la disponibilità di una biblioteca, sale polifunzionali per corsi e percorsi di vari genere, teatrali, musicali. Sale per cineforum, per scambi culturali con altre realtà, strutture per assistenza sociale, spazi per la protezione civile e strutture comunali. Ad esempio la una nuova sala del Consiglio Comunale, una struttura polifunzionale per incontri tra amministrazione e cittadini, per celebrare matrimoni civili, convegni ed altre attività per incrementare la socialità.

Come Movimento Futura a tale scopo siamo impegnati con tutte le associazioni sul territorio, personalità della cultura e dello spettacolo e i cittadini per una MOBILITAZIONE GENERALE affinché Calvizzano possa disporre al più presto di questa bellissima struttura del POLO DELLA SOCIALITA’ E DELLA CULTURA.

Movimento Futura

Condividiamo pienamente l’azione di Movimento Futura, d’altronde siamo stati i primi ad avviare il dibattito sulla questione, scrivendo più volte che, per la sede della nuova caserma, andava trovata una soluzione diversa da quella dell' edificio ex Ipab di via Ritiro.   

 

 

 

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