RIFONDAZIONE COMUNISTA CON LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLA WHIRLPOOL PER UN NUOVO SUD DEI DIRITTI!
Foto Vesuviolive |
Gli operai e le operaie della Whirlpool tornano in piazza
per ricordare i 1000 giorni di vertenza, 1000 giorni di silenzi e di tante
promesse non mantenute, 1000 giorni durante i quali hanno dato lezione di
dignità lottando non solo per se stessi, ma per la salvaguardia di un tessuto
produttivo vitale per l’economia del territorio e l’occupazione. Lo fanno con
il titolo di una canzone divenuta simbolo di questa lotta operaia “Un nuovo
Sud”. Appunto il Sud, con livelli di disoccupazione intollerabili, i giovani
costretti a emigrare mentre si susseguono governi che lasciano il destino dei
territori nelle mani di multinazionali che arrivano, predano e se ne vanno
all’inseguimento di profitti sempre più alti, indifferenti alle macerie che si
lasciano alle spalle. Occorre cambiare passo. Occorre un forte riequilibro
degli investimenti a favore del sud per contrastare l’allargamento delle
disuguaglianze territoriali conseguenza del ritiro del pubblico in nome del
primato del mercato e dei profitti; il contrario di quanto avverrebbe con
l’autonomia differenziata che per questo va combattuta. Siamo con le
lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool che oggi sono in piazza per dire
basta a un governo che continua a destinare risorse pubbliche alle imprese per
sostenerne le ristrutturazioni senza porre vincoli a tutela dei diritti, dei
salari. Un governo che liberalizza i licenziamenti e le delocalizzazioni e
rifiuta di varare un piano nazionale per il lavoro mentre sceglie di non
bloccare gli aumenti delle bollette come viene fatto in altri paesi. Occorre
rilanciare e unificare le lotte come quella delle lavoratrici e dei lavoratori
di via Argine per costringere lor signori a cambiare strada, per riconquistare
i diritti e la dignità del lavoro; Serve un nuovo intervento pubblico, con una
nuova visione. Occorrono politiche industriali centrate sul primato del lavoro
e dei diritti; un grande piano per l’occupazione centrato sul rilancio del
pubblico cui manca almeno un milione di dipendenti, sulla riduzione dell’orario
di lavoro a parità di salario e su una riconversione ambientale e sociale
dell’economia che ai profitti anteponga la cura delle persone e dell’ambiente;
Sosteniamo la lotta dei dipendenti della Whirlpool: nessun posto di lavoro deve
essere perduto, gli operai ingiustamente licenziati siano riassunti.
Antonello Patta, responsabile nazionale
lavoro; Antimo Caro Esposito, segretario della federazione di Napoli Partito
della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea; Elena Coccia, segretaria della
federazione di Napoli Partito della Rifondazione Comunista/ Sinistra Europea