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| Borrelli e Porcelli |
Aumentano i seguaci
calvizzanesi dell’onorevole Giovanni Porcelli, consigliere regionale, fedelissimo
del governatore Vincenzo De Luca. Grazie
all’ottimo lavoro del vicesindaco Luciano Borrelli, alla schiera dei “porcelliani”
si aggiungono Roberto Vellecco, assessore al Bilancio, e Francesca Nastro, tra
le fondatrici di Reset (il Movimento civico ormai scomparso dai radar della
politica locale), sponsorizzata alle ultime amministrative dal consigliere metropolitano
Raffaele Cacciapuoti. Insomma, da due consiglieri comunali (Borrelli e Maria
Luisa Ferrigno) si passa a quattro rappresentanti di “Campania Libera” in seno
all’assise cittadina. Ma il gruppo potrebbe ancora crescere: è probabile che
possa aderirvi anche il consigliere di maggioranza Pasquale Napolano (i dissidi
di luglio con il indaco Pirozzi sono ormai un ricordo lontano), inoltre, stando
ai rumors, anche i tre consiglieri di minoranza del gruppo “Vinciamo per
Calvizzano” (Giuseppe Santopaolo, Vincenzo Trinchillo e Fabio Felaco), si
starebbero avvicinando a Porcelli. Siccome la politica è un continuo divenire, da
qui al prossimo rimpasto di giunta, previsto per gli inizi del 2022, l’assetto
politico-amministrativo potrebbe ancora mutare. Sulla carta, dovrebbero uscire
Maria Luisa Ferrigno, assessore alla Pubblica Istruzione, e Luciano Borrelli, per
far posto a Pasquale Napolano e Francesca Nastro. Ma il sindaco si priverà dell’apporto
del suo vice Borrelli, uno dei più attivi in questo primo anno di consiliatura sia
sotto l’aspetto amministrativo che quello politico? Pensiamo di no, altrimenti Pirozzi non avrebbe premiato Borrelli
per il suo impegno, aggiungendo alle sue deleghe quella pesante dei Lavori
pubblici. E il Pd, come si sta organizzando? Perché in città non c’è traccia di
un loro manifesto di condoglianze a Pasquale Napolano (per la dipartita di sua
mamma), uno dei fondatori del Partito democratico, anche se da sette anni non
risulta più iscritto alla sezione calvizzanese? “Gliele abbiamo fatte
personalmente”, afferma il segretario della sezione locale del Pd, Antonio
Veneruso.