Contaminazioni Ames e presentazione libro Autunno dentro”, Mariangela Chianese: “Questo evento per me è stata un emozione incredibile, perché ha unito l’arte e l’Africa che sono due pezzi importantissimi della mia vita! Vedere, inoltre, tante persone, tante donne in particolare interessate alle mie opere mi ha riempito di gioia! Sono grata a Stefania Russo ed al Console della Rd del Congo, Avv. Angelo Melone, per aver reso possibile tutto questo!
“La pittura verso l’assoluto”, il nuovo catalogo di opere dell’artista Tonia Erbino è stato presentato presso il Complesso monumentale di San Severo al Pendino in via Duomo a Napoli. Le opere presenti nel catalogo, edito dalla casa editrice Gutenberg, sono state presentate da Franco Cipriano e Claudia del Giudice che insieme a Pierre Bonaretti hanno recensito i capolavori, resteranno in mostra fino al 22 ottobre. L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli e dal consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli, è stato fortemente voluto dalla pittrice la quale non solo ha esaltato l’essere umano e la sua voglia di andare oltre le apparenze in una quotidianità difficile, ma ha anche affidato al linguaggio artistico il compito di abbattere qualsiasi barriera culturale, di razza o di religione, per assumere quindi un “valore sociale” e fungere da mezzo per la realizzazione di un progetto dedicato ai bambini del Bėnin meno fortunati.
“Sono
profondamente onorata di ricevere il supporto del Comune di Napoli e del
Consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli, nella persona del console
Giuseppe Gambardella, che hanno creduto nel nobile fine del mio progetto.
Esprimo la mia più sincera riconoscenza a Franco Cipriano, Claudia Del Giudice
e Pierre Bonaretti, ai quali sono legata da sentimenti di stima, per aver
magnificato con maestria i miei quadri, arrivando negli abissi della mia
espressività artistica. Ringrazio infine l’architetto Anna Improta e la Sersedil
Napoli che hanno collaborato nella progettazione e nella realizzazione
dell’allestimento della mostra”, ha affermato la pittrice.
In questa occasione, la fruizione dell’opera d’arte diventa fattore di coesione
sociale e assume la funzione di analisi della società stessa, diventando un
mezzo per la divulgazione di alcuni importanti principi etici come il
multiculturalismo, il rispetto per il prossimo e per l’ambiente, ideali che
sono alla base della missione del Consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli.
“Ringrazio l’artista Tonia Erbino che ha dato al proprio lavoro la possibilità
di divenire una vivida testimonianza di un momento storico in cui l’essere
umano lotta per la rinascita. Il filosofo Bertrand Russell disse che
“l’unica cosa che può riscattare l’umanità è la cooperazione”, e l’arte assume
un ruolo chiave in questo ambito, diventa partecipazione, unione e speranza in
Italia come in Bėnin. L’arte è ciò che oggi definiremo “bene comune” e di
cui, dunque, deve prendersi cura la collettività nel suo proprio
interesse”, ha detto il console Giuseppe Gambardella.
Nello
Fontanella, fonte Ti lancio News
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Antonio Di Maro
“Reinventato come lounge bar, un dialogo tra design
contemporaneo e architettura neoclassica senza tempo”
“Mia Libertà”, l’ultima sua poesia
Mia Libertà
Mia libertà, ricordo
che ero un bambino,
d’estate al mare coi
pantaloni corti,
la tua mano nella mia,
gli aerei fermi negli
aeroporti.
Mia libertà, mio nonno
era un fervente Partigiano,
mi raccontava l’orrore
della guerra
e di quando arrivasti
una mattina di aprile
per dare gloria ai
soldati sottoterra.
Mi parlò anche dei
figli dei fiori,
di quegli anni ‘60 tra
le colline dorate,
fu solo una grande
illusione
coi ragazzi pieni di
sostanze alterate.
Mia libertà, oggi
immagino il tuo viso,
con gli occhialini,
come una bella maestra,
che in un giorno pieno
di sole
sorride raggiante
affacciata alla finestra.
Nella chiesa del paese
si celebra un matrimonio
gli sposi si affidano
al Signore
sei stupenda nel tuo
vestito bianco
oggi come ieri hai lo
stesso candore.
Mia libertà, sei una
parola d’amore
che mi scoppia nel
cuore senza fare rumore.
Sei il vento d’estate,
il male della gente
ma non sento dolore.
Mia libertà, voglio
leggere i libri a te dedicati
dove è descritta la
tua soave bellezza
interpretare il tuo
nobile pensiero
e capire il vero senso
della tua grandezza.
Poi ritorneremo a
ballare di sera,
dipingeremo le case
“color pernice”
con la certezza che
questa “donna malvagia”
sia stata solo una
misteriosa attrice.
Mia Libertà la luna è
più bella
quando arrivano le
stelle stanotte,
sei un giardino
fiorito
con alberi di ciliegie
che scendono a frotte.
Mia libertà di te
conservo meravigliosi ricordi
e l’affetto che ho
provato non è mai svanito,
sei una barca che
naviga nell’orizzonte del mare,
un grande amore mai
sopito.
Sarai sempre l’amica
di tante avventure,
la mia compagna per
sempre fedele
sento ancora il tuo
profumo
mentre la sera suono
l’ukulele.
Ti amo mia libertà,
e non mi importa più
di sapere
se è un sogno o è
verità.
Io non voglio un
quadro in cornice
o il sorriso di
un’attrice,
io non voglio un orologio
prezioso
o un passato glorioso
Io voglio la libertà
oggi, domani e per l’eternità.