L’artista Giorgio Zapparella proietta Calvizzano in una dimensione internazionale: le sue poesie tradotte in rumeno
Grazie a Giorgio Zapparella, la cultura made in
Calvizzano varca i confini nazionali: alcune sue poesie sono state tradotte in
rumeno e pubblicate su libri e riviste di settore. “Sintagme Codrene”, un periodico che si occupa di
letteratura, arte, storia, religione e tradizioni, nel numero di giugno 2021 ha dedicato ben tre pagine all'artista di casa nostra: tutte curate da
Alexandra Firita, poetessa di livello mondiale, donna di immensa cultura, nata in
Romania, laureata in scienze
infermieristiche e Psicologia, a Bucarest. Dal 2009, vive e lavora in Oltrepò
Pavese, Lombardia. La poesia che campeggia a pag. 62 è
“Quando il mare resta solo” (in vernacolo “Quanno ‘o mare resta
sulo...” , una delle più bella liriche di Giorgio Zapparella, per la quale ha
ricevuto la menzione di merito al concorso internazionale “Parole in Fuga”), tradotta
anche in rumeno. Una gran bella soddisfazione per Zapparella, accostato da
Firita a poeti di fama mondiale.
“Anima di poeta innamorato della sua terra – scrive Firita
-, Giorgio Zapparella promuove nei suoi testi la bellezza dei posti dove vive,
della gente, delle tradizioni e soprattutto della lingua del suo luogo natale,
il dialetto napoletano, trasmesso di padre in figlio come un tesoro prezioso.
La sua poesia – continua – è scritta con il soffio del vento e i sussurri del
mare, con il mormorio della vita all’alba, con la preghiera della madre e il sorriso
della sua amata donna. Cari ricordi, preoccupazioni, sentimenti sono espressi
in parole semplici e scelte con cura, così da raggiungere l’anima del lettore e
commuovere. Entusiasta e aperto a tutto ciò che significa bello – conclude l’artista
rumena - Zapparella mette tutta la sua arte poetica
nella promozione della cultura e nella conservazione delle tradizioni della sua
Calvizzano, che vuole far conoscere al mondo. Cosa possiamo augurargli? In
bocca al lupo per la sua carriera letteraria e la forza di portare avanti la
bellezza delle tradizioni culturali calvizzanesi!”.
E noi ci associamo all'augurio di Firita, : “In bocca al lupo Giorgio, continua così, Calvizzano ti segue e ti
apprezza”.
“Quando il mare resta solo”