La cosiddetta musica “minore” sta svolgendo un ruolo e una missione sempre più incisive nelle nostre vite, specie dopo questo ultimo anno dove abbiamo vissuto tempi tragici e indimenticabili paragonabili a una guerra. Chiusi com’eravamo nelle nostre case a cantare e recitare in attesa di recuperare la libertà. Sempre più spesso ci imbattiamo in “talenti” che dimostreranno ben poco nel loro futuro, complice un sistema di reclutamento che si basa solo sul marketing di massa. Esistono però realtà molto interessanti che dimostrano spessore e sostanza sotto l’aspetto qualitativo. La musica da sempre è uguale a se stessa. Basta applicare poche semplici regole e naturalmente l’ispirazione. È quello che hanno fatto i coniugi Ermanno De Simone e Giovanna Rosucci nel bel brano “Vedo il paradiso”. Pezzo brillante e tirato con un continuo respiro molto alto sotto l’aspetto canoro e corredato da limpidi fraseggi di una godibile chitarra classica e, di rimando, una elettrica, suonata con molta grazia da Giovanna. Questo pezzo risente sicuramente di una cultura degli autori per la musica che conta, quella che resta per sempre. Infatti, De Simone, non è certo uno che si cimenta nel garage! Non è nuovo a collaborazioni di livello e ha una vasta e importante esperienza nelle stesure musicali. Questa coppia di virtuosi sono una gran bella sorpresa nel panorama partenopeo fin troppo inquinato da falsi cantanti e poeti d’accatto che si lanciano in qualsiasi avventura. Giovanna ed Ermanno faranno ancora cose belle e noi li seguiremo di certo. Un po’ di musica di qualità ci vuole, specie di questi tempi.
Enzo Salatiello