Il 17 giugno di 11 anni fa moriva Castrese Angellotti, comunista umile e generoso padre dell'ex consigliera Flora : ha segnato un parte della storia di Marano

                                          

Castrese Angellotti, deceduto il 17 giugno 2010, è stato tra i fondatori di Rifondazione; prima ancora militava nel Pci e sostenne la sorella Flora nell’elezione del consiglio comunale nel periodo 1985-1990. Dal 1993 in poi, si è candidato in prima persona, risultando sempre eletto, fino al 2006, anno nel quale, già provato da una faticosa malattia, decise di non ricandidarsi. Per un breve periodo (nel 2000-2001), ha ricoperto anche l’incarico di assessore in una delle diverse giunte Bertini. E’ stato tra i comunisti più attivi e radicati sul territorio; uno dei pochi “maranesi veraci” del gruppo di Rifondazione che ha governato la città per tredici anni e che, per molta parte, era composta da giovani e da cittadini con origini non locali. Castrese Angellotti è stato, così, una sorta di ponte di collegamento tra la Marano storica e la Marano nuova, dentro un partito che, tra alti e bassi, e pur con qualche contraddizione, ha comunque segnato una parte della storia della città. Angellotti è stato uno degli esponenti più attivi, sia nell’organizzazione della Festa dell’Unità (prima) e Rossodisera (dopo), sia nelle battaglie politiche. Sempre in prima fila, nel 1999 fu anche vittima di un’aggressione nel corso della campagna elettorale per le Provinciali: durante l’ultima sera prima del voto, nel momento in cui sostenitori dei partiti attaccavano gli ultimi manifesti, fu colpito violentemente alla testa dagli attacchini di un partito avversario. Rimediò alcuni punti di sutura ma, il giorno dopo, era già nei seggi a testimoniare la sua fede politica. Ricordato da tutti come una persona semplice, umile, e generosa, Angellotti ha interpretato lo spirito più genuino della militanza politica in un piccolo centro e per questo è sempre stato premiato dagli elettori. Ancora oggi, a distanza di 11 anni dalla sua morte, viene ricordato con nostalgia: anni fa gli fu anche dedicata una sede partitica. Ha trasmesso la passione per la politica e per l’impegno sociale a sua figlia Flora, da ieri, in virtù dello scioglimento, ex consigliere comunale di maggioranza, eletta nella Lista Visconti alle amministrative di ottobre-novembre 2018. A Castrese Angellotti abbiamo dedicato diversi articoli, ma persone così genuine, rimaste sempre fedeli ai propri ideali politici, non bisogna mai stancarsi di ricordarle.   





Visualizzazioni della settimana