Scuola in estate? L’assessore regionale Fortini a Teleclubitalia: “In Campania pensiamo a dei campi estivi”
“Noi
abbiamo pensato a fare una sorta di campi estivi per quanto riguarda la scuola
nel periodo estivo. L’anno scolastico si concluderà comunque il 12 di giugno,
ma ci saranno delle attività messe in campo dalle scuole alle quali i ragazzi
potranno partecipare in maniera volontaria. Questo va ribadito perché
prolungare l’anno sarebbe stato uno schiaffo verso il personale scolastico che
ha messo tutto se stesso nell’ultimo anno”. Queste le parole dell’assessore
della regione Campania Lucia Fortini, in diretta a Campania Oggi su
Teleclubitalia, sull’iniziativa del governo di tenere aperte le scuole in
estate.
“Abbiamo avuto qualche perplessità in
principio, perché dal mondo della scuola viene visto come un ulteriore peso da
aggiungere a quest’anno che è stato molto duro e problematico, per questo c’è
stata un’alzata di scudi generale”, ha detto, sottolineando però che “ci sono
comunque aspetti interessanti in questo bando. Ci sono più di 500milioni di
euro che saranno destinati al sud per questo progetto, che potrà essere portato
a termine l’anno prossimo, e seguiremo i percorsi delle nostre scuole a
distanza, non c’è un ruolo di coordinamento da parte della Regione, poiché il
MIUR lo ha destinato direttamente agli istituti”, ha infine aggiunto
Sul contagio nelle scuole ribadisce che
“È una situazione complicata, complessa. Siamo tornati in presenza ormai da
alcune settimane, ma è una presenza a singhiozzo perché ci sono una serie di
problemi e quarantene che la scuola sta affrontando. Essendo in una situazione
di pandemia, le scuole stanno rispondendo nel migliore dei modi con grande
sacrificio ed impegno dei dirigenti, ma non c’è alternativa. In più, ci sono le
vaccinazioni che deve fare il personale scolastico in questi giorni per il
richiamo. Questo aumenta le complicazioni, e molte scuole hanno deciso di
passare in DAD per evitare problematiche relative alla risposta dei docenti al
vaccino”.
Ad oggi, “è tutto nella norma”,
soprattutto per quanto riguarda la situazione dei contagi. “Ovviamente la
situazione cambia da provincia a provincia, da comune a comune e da scuola a
scuola. L’unità di crisi tiene sotto controllo l’indice dei contagi e monitora
la situazione costantemente, avvertendo in tempo le ASL di riferimento nel caso
di aumento di contagi”, ha detto in diretta, rassicurando genitori, alunni e
personale scolastico.
“Possiamo stare tranquilli, considerando
comunque di essere in pandemia. Nelle nostre scuole le regole si rispettano in
maniera ossessiva, ci sono protocolli che tengono in sicurezza sia personale
sia studenti, ma dobbiamo considerare che non si può controllare tutto”, ha poi
concluso.
Il prossimo anno scolastico
Per quanto riguarda la ripresa delle lezioni a
settembre, l’assessore dice: “Bisogna continuare con tutta una serie di
protocolli rigidi all’interno delle istituzioni scolastiche. La Campania è
stata l’unica Regione che ha fornito fondi alle scuole ad esempio per il
controllo della temperatura all’ingresso. È necessario anche aumentare e
rafforzare le linee di trasporto, collegare e migliorare le reti tra i vari
istituti. Io credo che comunque anche a settembre ci sarà ancora l’opzione in
DAD. Molti hanno pensato di fare scuola in altri luoghi, come parchi o boschi,
ma non è possibile. La Campania dunque ha pensato di investire circa 400milioni
di euro per migliorare le infrastrutture e le strutture scolastiche, ma serve
un periodo lungo che può durare anche 4 anni considerando la lentezza della
nostra burocrazia”, ha infine aggiunto.