Nel centro storico di Marano, a destra dell’omonima chiesa vi è una ripida stradina (sbuca su Via Del Mare) che conduce all’antica masseria San Castrese, alla quale si accede dopo aver attraversato un arco e un’ampia aia. Procedendo verso sinistra, un secondo arco costituisce l’ingresso al vecchio fabbricato. E’ una delle poche masserie a corte irregolare, costruita su tre lati e a due piani, con ballatoio sostenuto da archi ribassati. Quasi al centro c’è un pozzo e un altro laterale con accesso ad una vasca sotterranea. In questa masseria è conservato l’antico torchio di Mast’Alisanto, come è scritto in una ricerca effettuata diversi anni fa dagli studenti della media Socrate.
"Lì troviamo - è scritto a pag.46 del libro di Enzo Savanelli, "Marano-storie, tradizioni e immagini" - evidenti tracce di una cisterna rettangolare (8X4) divisa in due parti da un muro centrale. Tutt'intorno tracce di mura e un colombaio in pessimo stato. Incavato su tre file della parete frontale, ben dodici nicchiette per contenere le urne cinerarie e alcune su altre pareti".