Il
progetto risale al 2005, la gara d’appalto venne bandita nel 2006, ultimo anno
della lunga (13 anni) consiliatura Bertini, ma fu inaugurato il 13 marzo 2008
dal sindaco dell’epoca Salvatore Perrotta e dall’assessore allo Sport Massimo
Nuvoletti.
Perrotta,
con grande onestà intellettuale, disse che l’opera non era stata concepita
dalla sua amministrazione ma da quella dell’ex sindaco Mauro Bertini. Un’opera
costata circa 600mla euro, dotata di quattro piste per il gioco delle
bocce è può ospitare oltre 200 spettatori. Nell’occasione si svolse il trofeo
“Città di Marano, un quadrangolare tra le rappresentative A.S.D.
Belvedere San Rocco di Marano, F. Frezza di Giugliano, S. Elena di Grumo Nevano
e la mista Mugnano-Melito-Pozzuoli. La struttura non è stata mai accatastata:
risulta ancora come terreno agricolo, particelle 228. Fino ad aprile
2018 non c’era neanche il contatore idrico, praticamente l’acqua veniva pagata
da altri contribuenti. Se ne accorsero i Commissari straordinari che sollecitarono
gli uffici preposti anche ad avviare la procedura di accatastamento. A
tutt’oggi, il bene di proprietà del Comune, pare non risulti ancora
accatastato.