Marano, questione Garden House: sospesi gli atti amministrativi del Comune in attesa che il tribunale decida sul sequestro della struttura. Gestione immobile nelle mani di un amministratore giudiziario
La
ricostruzione della vicenda fatta dall’assessore all’Avvocatura Marinella De
Nigris
24 dicembre
2019. Con ordinanza a firma
congiunta del sindaco e del dirigente dell’Area tecnica dell’epoca, il Comune
di Marano dispone di non praticare e di non far praticare l’immobile sito in
via Caracciolo 10 ad uso scolastico Garden House, a seguito dell’annullamento
in autotutela dei permessi a costruire in sanatoria rilasciati in data
25-11-2004 e dell’annullamento del relativo certificato di agibilità.
27-12-2019. Il Comune di Marano e il legale rappresentante
della Garden House srl concordano la ripresa delle attività scolastiche a
decorrere dal 7-01-2020, al fine di salvaguardare il diritto allo studio degli
alunni, previo esito positivo di opportune e puntuali verifiche di idoneità
statica dell’immobile e di conformità dei relativi impianti che la Garden House
si impegnava ad effettuare.
6-01-2020. Con ordinanza sindacale viene disposta la
sospensione della precedente ordinanza fino al termine dell’anno scolastico
2019-2020, fermo il provvedimento di annullamento in autotutela dei permessi a
costruire in sanatoria relativi agli immobili stessi.
10-03-2020. I comproprietari dell’immobile fanno ricorso al
Tar Campania contro il Comune di Marano, avverso i provvedimenti d’ufficio dei
permessi a costruire in sanatoria e del certificato di agibilità, relativi all’immobile
medesimo.
26-05-2020. Con ordinanza n. 18 del dirigente dell’Area
tecnica, il Comune di Marano dispone la demolizione dell’immobile, in quanto
opera abusiva realizzata in assenza di titolo abitativo e dispone altresì il
ripristino dello stato dei luoghi preesistente la realizzazione dell’abuso. In
precedenza, il 13 maggio 2020, il Tribunale di Napoli- Sezione per l’applicazione
delle misure di prevenzione, in esecuzione del decreto n.10/2020, ordinava il
sequestro dei beni immobili in danno dei signori…, tra i quali anche l’edificio
di via Caracciolo.
9-06-2020. Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del
Comando Provinciale di Napoli, in esecuzione del decreto 10/20 (quello prima
menzionato), immette nel possesso dell’immobile l’amministratore giudiziario
nominato dal Tribunale di Napoli. Questi, avverso l’ordinanza 18 di demolizione
del dirigente dell’Area tecnica, evidenzia che le opere sono oggetto di
sequestro disposto dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle
misure di prevenzione, per cui diffida il Comune dal compiere atti di
esecuzione sull’immobile in oggetto.
14-07-2020. Avverso
l’ordinanza di demolizione i comproprietari dell’edificio ricorrono al Tar.
15-12-2020. Il Tar Campania rigetta il ricorso dei signori…avverso
l’ordinanza di demolizione con sentenza n.1580/2021 pubblicata in data
9-03-2021 sulla base delle verifiche effettuate dal consulente incaricato in
corso di causa dai giudici amministrativi, dalle quali si accerta che la reale
consistenza del fabbricato risulta difforme rispetto a quella esistente al 2003,
in quanto l’edificio risulta ampliato in pianta di quasi il doppio rispetto all’edificio
preesistente.
17-03-2021. In esecuzione della sentenza del Tar
n.1580/2021, il sindaco con propria ordinanza, la n.27, ordina lo sgombero dell’immobile.
26 marzo 2021. L’amministratore giudiziario sospende ogni atto
amministrativo esecutivo emesso dal Comune fino alla conclusione del procedimento
di sequestro dell’immobile di via Caracciolo, 10, ad uso scolastico, al fine di
salvaguardia della funzione di pubblica utilità dell’attività svolta dalla srl
Garden House, oltre che al fine di garantire il diritto allo studio e alla
frequentazione della scuola dell’obbligo da parte di circa 400 alunni.
Con delibera di giunta 29
del 31 marzo 2021, l’amministrazione Visconti sospende ogni atto
amministrativo di esecuzione sull’immobile in oggetto, in attesa di nuove
determinazioni da parte del Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione
delle misure di prevenzione.
L’amministratore
giudiziario viene nominato il 9 giugno 2020
“Dal 9 giugno 2020, come
riportato nella delibera di giunta del 31 marzo 2021, la gestione dell’immobile
è nelle mani dell’amministratore giudiziario con il correlato obbligo della
Garden House srl a versare i canoni di locazione (limitatamente ai 2/3 oggetto di
sequestro) all’amministrazione giudiziaria.
Ai fini della verifica
statica dell’immobile oggetto di sequestro, l’amministratore giudiziario, su
autorizzazione del Tribunale di Napoli -Sezione per l’applicazione delle misure
di prevenzione, conferiva l’incarico ad esperto di fiducia, ing. prof. Antonio
Formisano, docente di Tecnica delle costruzioni presso l’Università degli Studi
di Napoli Federico II, per la valutazione dell’idoneità statica del plesso
scolastico, con verifiche e prove tecniche da effettuarsi a cura della Tecnolab
srl, quale laboratorio specializzato, previa ricerca del progetto strutturale
dell’edificio, depositato presso il Genio Civile con relativa variante di
progetto strutturale.
In data 10 marzo 2021, il
consulente ing. prof. Antonio Formisano concludeva che l’immobile presenta
buono stato di conservazione delle strutture in elevazione, degli
orizzontamenti e delle strutture di fondazione, assenza di vizi e difetti
costruttivi, assenza di dissesti e cedimenti, ottima qualità dei materiali
strutturali e che le verifiche di sicurezza hanno dato risultati positivi, per
cui dichiarava l’idoneità statica dell’immobile in questione, pertanto consente
la frequentazione in sicurezza da parte degli alunni e del personale docente e
non docente.