Eventi a Quarto, 15 e 16 maggio 2021: due giornate Fai di Primavera dedicata alla “Fescina”. Il Mausoleo romano è itinerario dell’Uneco

                                       

Come sapete, la nostra bella Fescina si è classificata al 34esimo posto in Italia tra i luoghi del cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Oggi siamo stati lì, insieme al Comitato Archeo Flegreo I tesori nascosti di Quarto ed all’associazione Anteas che ringrazio come sempre per il grande lavoro svolto, per fare alcune riprese video per lo speciale Fai prodotto da Rai Cultura per il programma “Visioni” in cui si parlerà, appunto, dei luoghi del cuore. Con noi oggi era presente anche il grande maestro Peppe Barra al quale è stato affidato il compito di “cantare” il nostro territorio e promuoverne la bellezza. Vi anticipo inoltre, che il 15 e il 16 maggio si terranno due giornate Fai di Primavera 2021 dedicate proprio alla Fescina. Sarà possibile visitare l’area archeologica e godere della magia e della storia di questi meravigliosi luoghi da conoscere, amare e rispettare.

Antonio Sabino, sindaco di Quarto

Il Mausoleo fa parte degli itinerari Unesco segnalati da Città Metropolitana di Napoli

 

Il Mausoleo di Quarto, conosciuto anche come la“Fescina”, fa parte degli itinerari UNESCO, segnalati dalla Città Metropolitana di Napoli per la promozione e la valorizzazione del territorio. E’ un monumento funebre di epoca romana, ritrovato in una vasta necropoli scoperta solo negli anni ’70 e ’80, che per un lungo periodo di tempo veniva usata come deposito di attrezzi agricoli. Ma un monumento funebre di epoca romana è anche il Ciaurro, definito dallo storico Roberto Pane il più importante Mausoleo campano, quindi avrebbe tutte le prerogative per far parte degli itinerari Unesco, invece non lo è, perché gli amministratori che si sono succeduti negli ultimi trent’anni hanno fatto poco o quasi niente per valorizzarlo.

 

La Fescina 

La Fascina ha la forma di cuspide piramidale, delimitata da una recinzione molto bassa in opus reticulatum, circondata da resti di incinerazioni, urne, anfore e tombe.

Inoltre molti degli spazi recintati erano destinati  alla cremazione dei defunti. E’ situato nelle campagne di Quarto, in via Brindisi, ed è indicato con il toponimo di “la Fescina”. Il nome potrebbe derivare dalla sua particolare forma geometrica molto simile a quei contenitori pensili (detti anche panari), utilizzati dai contadini per la raccolta delle ciliegie e dell’uva, chiamati in dialetto “’a Fèscena”. Il mausoleo de la Fescina è realizzato in opus reticulatum e si compone di due livelli, terminante con una caratteristica copertura “a cuspide” a forma conica. Ai suoi lati contiene due ingressi ad arco. L'accesso al livello superiore probabilmente in origine avveniva attraverso una scala interna, oggi scomparsa. All'interno dei due vani sono presenti nicchie scavate nelle pareti e tracce d’intonaco. Nell’area circostante al mausoleo sono state rinvenute negli anni trascorsi diverse tombe ipogee ed anfore funebri.

A Quarto ogni anno, nel mese di luglio,  si svolge un Premio nazionale denominato “La Fescina”, saltato nel 2020 causa pandemia.

 

 

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