Sono trascorse due settimane dal consiglio comunale
del 9 febbraio durante il quale
si è approvata sospensiva della delibera per l' affidamento
della gestione del servizio idrico ad Acquedotti SCPA. Sospensiva propedeutica alla convocazione di
un tavolo con i soggetti istituzionali
coinvolti e gli esperti dei comitati per trovare una soluzione condivisa e
partecipata. Nonostante l' 11 febbraio
il comitato acqua pubblica area nord abbia sollecitato la convocazione del
tavolo, protocollando una richiesta ufficiale , nessuna convocazione era
arrivata.
La nostra capogruppo
in consiglio comunale, Stefania
Fanelli ha protestato nei giorni precedenti e ieri mattina essendo stata
convocata in Comune si è finalmente individuata una data.
Appare evidente ancora una volta di quanto il Sindaco
sia totalmente lontano dalle
pratiche della partecipazione democratica, nonostante la stessa legge regionale
prevede forme di partecipazione democratica alle scelte decisionali. Ancora una volta ricordiamo al
Sindaco e alla sua amministrazione che non
sfugge a nessuno che i problemi atavici
inerenti alla gestione del servizio idrico vadano assolutamente risolti. A partire dalla precaria capacità di riscossione, alla lettura dei contatori e fatturazione puntuale. Noi ,
unitamente ai comitati crediamo che
diverse soluzioni ci possano essere .
Soluzioni alternative e anche
temporanee visto che poi sarà l' Ente idrico campano a dover individuare il gestore unico per l'intero distretto
quindi che senso ha questo affidamento per 30 anni senza neanche aver previsto
la clausola rescissoria al momento dell'
individuazione del gestore unico.
Soluzioni concrete innanzitutto nel pieno rispetto
della legalità e della legittimità delle procedure mettendo inoltre in
sicurezza la volontà di 27 milioni di
italiani che han sancito che sull' acqua non si può trarre profitto.
In attesa
inoltre della risposta del
Ministero all' interrogazione parlamentare presentata sulla legittimità e la
trasparenza della delibera vista la totale assenza di una procedura di gara,
obbligatoria in presenza di soggetti
privati, non è da escludere che il
coordinamento regionale del Forum dell' acqua possa impugnare la delibera ricorrendo al Tar.
La nostra consigliera comunale, Stefania Fanelli, giovedì mattina
parteciperà al consiglio civico di Abc indetto dal coordinamento regionale
dei movimenti dell'acqua pubblica.
È chiaro
che scontiamo dei ritardi mostruosi
sulla legge nazionale che giace in Parlamento, a 10 anni dall'esito
referendario per la ripubblicizzazione dell'acqua, ma una strada c'è . Questa strada la devono percorrere
congiuntamente i Comuni ricorrendo ad aziende speciali di diritto pubblico.
Questa la strada indicata dai consiglieri del distretto Napoli attraverso
la delibera n. 1 del 18 settembre
del 2019 in cui si indica come gestore unico
l' azienda speciale di diritto
pubblico ABC dando mandato al consiglio del distretto e al comitato esecutivo
dell'ente idrico campano di individuare il percorso e la governance per il coinvolgimento dei 32 comuni
Dalle parole si passi ai fatti. Nessuno escluso.
Circolo Articolo tre Sinistra Italiana Marano
Stefania Fanelli consigliere comunale Sinistra
Italiana Marano