Marano, via Vicinale Santa Maria a Pigno e Alveo Santa Maria a Pigno: facciamo chiarezza sui lavori previsti

 

Via Vicinale Santa Maria a Pigno

 La strada all’incrocio con via Cupa del Cane, è via Vicinale Santa Maria a Pigno:  la zona dove era prevista la mega lottizzazione C14. Poi c’è l’Alveo Santa Maria a Pigno: parte dalla chiesa di Vallesana (è quasi adiacente) e si arrampica sulla collina dei Camaldoli. Adesso passiamo agli interventi programmati e non ancora attuati.

Via vicinale Santa Maria a Pigno   

Per la messa in sicurezza e il ripristino funzionale di questa strada (impianto fognario, pare sia sorto qualche problema sul progetto) erano stati stanziati  300mila euro di fondi provinciali (Città Metropolitana), purtroppo sfumati e mai più recuperati. L’amministrazione è corsa ai ripari, utilizzando 537mila euro dei 4 milioni di fondi del Ministero dell’Interno, ottenuti nel 2019. Gara espletata e lavori annunciati in pompa magna. (Ma su questo argomento ritorneremo nello specifico).

Alveo Santa Maria a Pigno


Secondo l’Accordo di Programma del 2009, il Ministero dell’Ambiente doveva progettare e appaltare, mediante la SOGESID, diverse opere pubbliche, tra cui
l’eliminazione del rischio e salvaguardia idrogeologica del bacino alveo Santa Maria a Pigno (390mila euro), utilizzando i fondi compensativi della discarica di Chiaiano.  E’ ancora in fase di redazione il progetto esecutivo a cura del Provveditorato alle Opere Pubbliche.

Ad essere interessati agli interventi sono gli abitanti del posto e quelli del centro urbano: i lavori dovrebbero risolvere il problema degli smottamenti e degli allagamenti che, ogni anno, in occasione di piogge forti, portano acqua e fango a investire la zona di Poggio Vallesana e di Corso Europa.  

 


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