La mission mai tradita di “calvizzanoweb”, anche nel 2021 il nostro obiettivo è sempre lo stesso: contribuire a costruire una città migliore
“Io ho un concetto etico di giornalismo. Un giornalismo fatto di verità,
impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le
opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali,
sollecita la costante attuazione della giustizia, impone ai politici il buon
governo. Se un giornale non è capace di questo si fa carico di vite umane. Un
giornalista incapace, per vigliaccheria o per calcolo, della verità si porta
sulla coscienza tutti i dolori che avrebbe potuto evitare, le sofferenze, le
sopraffazioni, le corruzioni, le violenze, che non è stato capace di
combattere”.
Giuseppe Fava
Editoriale del “Giornale del sud”, 1981
Forse
non tutti si sono resi conto che avere una piazza di dialogo virtuale, di
scambio di idee, di dibattito a trecentosessanta gradi su tutte le questioni
politico-sociali e civili, fa sicuramente crescere il livello di una comunità,
nel caso specifico di Calvizzano dove la cultura da sempre annaspa (Marano si
trova più o meno nella stessa situazione). Calvizzano, a differenza di altri
paesi viciniori, non ha un luogo dove poter fare cultura, non ha una sede
pubblica (tranne la sala consiliare) dove si possano svolgere dibattiti e
conferenze, insomma non ha niente. Il nostro scopo, dunque, oltre a quello di
informare (su Calvizzano non lo fa nessuna testata, mentre a Marano abbondano),
resta sempre quello di fungere da sprono alla classe politico-amministrativa (a
settembre scorso i cittadini hanno eletto un nuovo sindaco e una nuova
maggioranza, dopo circa due anni e mezzo di commissariamento), per invertire il
trend negativo nel campo dell’organizzazione di iniziative socio-culturali, ma
anche quello di continuare a macinare proposte, proprio per svegliare dal
torpore sia i politici che la cosiddetta intellighenzia locale, da troppi anni
in letargo. L’obiettivo resta sempre quello di fornire agli utenti di
Calvizzano (ma anche ai paesi viciniori di cui ci occupiamo) un servizio e, al
tempo stesso, di continuare a essere un mezzo per trasformare in vere e proprie
comunità luoghi troppo spesso relegati a dormitori e senza Identità.
Insomma, puntiamo ad avere un paese migliore in tutti i sensi, per noi, ma,
soprattutto, per le nuove generazioni o meglio per la Calvizzano che gli
andremo a consegnare.