Calvizzano ricorda le vittime del femminicidio: all’inaugurazione di una panchina rossa non invitata l’unica realtà del territorio nel contrasto alla violenza di genere
La missiva di Angela Sarracino, presidente S.I.P.Se.C, al sindaco e all’assessora alle Politiche
sociali, Pari opportunità, inclusione sociale, Marzia Mazzei
Egregio Dott. Pirozzi, in merito all’inaugurazione a Villa Calvisia di una panchina rossa per ricordare le vittime del femminicidio che l’Amministrazione del Comune di Calvizzano ha organizzato in occasione del 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e sulle bambine, in qualità di Presidente dell’Associazione “Società Italiana di Psicologia e Sessuologia Clinica” (S.I.P.Se.C.), ad oggi l’unica realtà del terzo settore che opera sul territorio del Comune di Calvizzano nel contrasto alla violenza di genere, sono rammaricata per il Suo mancato invito a partecipare a tale evento. Augurandomi che si tratti di una mera disattenzione organizzativa e non di una volontà politica, Le voglio ricordare che la nostra Associazione costituita undici anni or sono, sin dal 2014, ogni anno, con i volontari e le volontarie è scesa in piazza a fianco delle Donne installando un gazebo per la distribuzione di materiale informativo e per sensibilizzare la popolazione calvizzanese sulla tematica della violenza di genere. A chi conosce e vive il territorio da anni non può sfuggire una simile realtà. Purtroppo quest’anno, a causa del particolare momento storico, dopo attenta riflessione, abbiamo ritenuto opportuno rinunciare a qualsiasi iniziativa pubblica, per tutelare sia la salute dei nostri volontari impegnati nell’attività sia quella dei nostri concittadini e concittadine evitando assembramenti ma saremo ben lieti di partecipare alle iniziative attuali e future del Comune di Calvizzano, convinti che il contrasto alla violenza di genere non possa seguire logiche politiche ma necessiti dell'impegno e della collaborazione di tutti. Cordiali saluti.
Il Presidente Dott.ssa Angela Sarracino