Marano, vicenda palazzo Polverino di via Sant’Agostino: il Consiglio di Stato respinge la sospensiva chiesta dal Comune
Il Consiglio di Stato ha rilevato che le questioni emerse nella controversia necessitano di approfondimenti per cui occorre definire la questione nel merito: udienza pubblica fissata per il giorno 8 aprile 2021. “Nel bilanciamento tra i contrapposti interessi, secondo l’organo della giustizia amministrativa di secondo grado, appare evidente l’interesse degli appellanti a conservare la disponibilità dell’ immobile nelle more dell’udienza pubblica”. Il Comune è difeso dall’avvocato Raffaele Manfrellotti, mentre i proprietari dello stabile sono difesi dagli avvocati Ferdinando Scotto (noto amministrativista, ex consigliere comunale di minoranza ai tempi dell’amministrazione Cavallo) e da Marina Scotto. Ricordiamo che questa vicenda risale al ’92, quando il Comune scoprì che l’immobile era abusivo, ma, all’epoca, ci sarebbe stato un errore nella notifica degli atti? Nel 2017, i proprietari proposero ricorso al Tar contro gli atti di acquisizione al patrimonio comunale, vincendolo. A settembre di quest’anno il Comune ha proposto appello al Consiglio di Stato chiedendo contestualmente la sospensiva
La sentenza, pubblicata il 23 ottobre 2020
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 7636 del
2020, proposto da:
COMUNE DI
MARANO DI NAPOLI, in persona del Sindaco rappresentante pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Manfrellotti, con domicilio
digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo
studio Marzia Rositani in Roma, via F. Cesi, 72;
contro
VINCENZO POLVERINO, ANNUNZIATA
POLVERINO, FRANCESCA POLVERINO, ROSARIA POLVERINO, non costituiti in giudizio;
CARMELA POLVERINO, LUISA
POLVERINO, GIOVANNI BUCCIARELLI, ANTONIO POLVERINO, MARIA ROSARIA POLVERINO,
rappresentati e difesi dagli avvocati Ferdinando Scotto, Marina Scotto, con
domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per la
riforma
della sentenza del Tribunale
Amministrativo Regionale per la Campania n. 3352 del 2020;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’art. 98 cod. proc. amm.;
Visti gli atti di costituzione in
giudizio di Carmela Polverino e di Luisa Polverino e di Giovanni Bucciarelli e
di Antonio Polverino e di Maria Rosaria Polverino; Visti tutti gli atti della
causa;
Vista la domanda di sospensione
dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di
reiezione del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte
appellante;
Relatore nella camera di
consiglio del giorno 22 ottobre 2020 il Cons. Dario Simeoli e uditi per le
parti gli avvocati Raffaele Manfrellotti, Marina Scotto;
Rilevato che:
- le questioni di fatto implicate nella presente controversia necessitano
di approfondimenti incompatibili con il carattere sommario tipico della
presente fase cautelare e che occorre definire celermente la questione nel
merito;
- nel bilanciamento tra i contrapposti interessi, appare prevalente l’interesse
degli appellanti a conservare la disponibilità dell’immobile nelle more della
udienza pubblica;
-
sussistono giusti motivi per
compensare le spese di lite della presente fase cautelare;
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta):
- respinge
l’istanza di sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata;
-
rinvia per la trattazione del
merito all’udienza pubblica del giorno 8 aprile 2021; La presente ordinanza
sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della
Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera
di consiglio del giorno 22 ottobre 2020 con l'intervento dei magistrati:
Sergio De Felice, Presidente
Alessandro Maggio, Consigliere
Dario Simeoli, Consigliere, Estensore
Davide Ponte, Consigliere
Giovanni Orsini, Consigliere
L'ESTENSORE
Dario Simeoli
IL
PRESIDENTE
Sergio De
Felice