Marano, approvato in giunta progetto esecutivo fogne Torre Caracciolo: per la realizzazione dei lavori l’amministrazione punta sul recupero di una parte dei 6milioni di fondi Città Metropolitana persi nel 2019

 

Aprile 2019, assemblea sulle fogne a Torre Caracciolo

Un altro passo avanti per la realizzazione degli impianti fognari ambito Torre Caracciolo, la frazione collinare di Marano che aspetta da anni il completamento dell’anello fognario. E’ stato approvato in giunta il progetto esecutivo, inviato a Città Metropolitana per essere ammesso al finanziamento promesso di 3milioni500mila euro, cioè una parte dei 6milioni persi nel 2019 per inadempienze dell’amministrazione Visconti. L’incarico per l’elaborazione del progetto esecutivo era stato affidato (con determina dell’area tecnica 462/20, non trovata sul sito web del Comune dopo una lunga ricerca) alla soc. STAGI srl. Dunque, appena ci sarà l’ok definitivo al finanziamento da parte di Città Metropolitana e il nulla osta della Soprintendenza competente, si potrà procedere all’espletamento della gara d’appalto: 2milioni295 mila939 euro è l’importo sul quale è previsto il ribasso d’asta.

Ad aprile scorso la giunta approvò il progetto di fattibilità tecnica ed economica (quello che una volta si chiamava progetto preliminare) dell’intervento in oggetto, consegnato al Comune dalla soc. Pergamo Ingegneria (con studio in via Pendino, 3 Mercato San Severino), vincitrice dell’appalto espletato su piattaforma telematica Me.Pa (mercato elettronico pubbliche amministrazioni) per aver offerto il maggior ribasso del 15% sull’importo a base d’asta di 39mila500 euro, oneri esclusi. Alla manifestazione di interesse, lanciata a gennaio 2020, pervennero 6 candidature, ma al termine delle verifiche vennero individuati solo due concorrenti più qualificati ai quali richiedere apposita offerta economica. Importo netto complessivo dell’affidamento ammontava a 42mila599,96 euro oneri inclusi, di cui 33mila375 euro per compensi professionali. Fu previsto un importo a base d’asta di un milione949mila713 euro, cioè circa 300mila euro in meno di quella prevista dal progetto esecutivo. Come mai questa differenza tra le due somme a base di gara?  

Perché il progetto è stato ampliato – ha risposto alla nostra domanda l’ing. Giovanni Napoli, responsabile del settore Lavori Pubblici – : non riguarda solo Torre Caracciolo ma anche alcune strade  viciniore”.

 Il progetto esecutivo

Il progetto prevede gran parte delle opere ricadenti nel Comune di Marano e solo per 400metri in quello di Quarto. L’intervento consentirà di servire con rete fognaria per il collettamento delle acque nere le abitazioni lungo via Torre Caracciolo e traverse: via Scarpetta, via Eduardo De Filippo e via Paratine che, allo stato attuale, dispongono di soli sistemi di fognatura statici (i cosiddetti pozzi a tenuta). Detti sistemi, come è scritto nella relazione allegata al progetto esecutivo,   

per difetto di tenuta idraulica dei manufatti di accumulo interrati e/o per rilascio accidentale di fanghi al suolo, nelle operazioni periodiche di espurgo e travaso dagli automezzi di servizio ecologico, costituiscono potenziali fonti di inquinamento puntuale.

Le acque nere collettate dalla rete fognaria di progetto (con funzionamento a gravità) di via Eduardo De Filippo, troveranno recapito nell’attuale rete fognaria presente in via Santa Maria nel Comune di Quarto. Quelle drenate dalla nuova infrastruttura prevista lungo via Torre Caracciolo, attesa l’assenza di recapito a valle della stessa via e stante l’orografia dei luoghi, saranno sollevate mediante specifica stazione di pompaggio, nella suddetta nuova rete prevista in via Eduardo De Filippo e, quindi, anch’esse troveranno recapito ultimo nella citata rete fognaria esistente nel Comune di Quarto. Per la completa esecuzione dei lavori sono necessari 365 giorni naturali e consecutivi e 180 giorni per il collaudo.


Visualizzazioni della settimana