Calvizzano. Verde pubblico, un commentatore anonimo: “quello che sta facendo il vicesindaco Borrelli è ordinaria amministrazione”

 


Il commento

Adesso viene il bello. Il verde pubblico è sempre stato un argomento spinoso, e quello che sta facendo Borrelli è ordinaria amministrazione, e va eseguita sempre ed in modo assiduo e costante, e non può passare come evento storico, perché questo è un vecchio modo di fare politica che i cittadini ormai e per fortuna conoscono a memoria pertanto è opportuno vigilare sempre perché i soldi che si spendono per pagare la Ditta per il decoro dei luoghi pubblici abbandonati, non sono solo dell'assessore ma bensì di tutti i cittadini che pagano le tasse. A questo punto nascono spontanee alcune domande: con quale criterio trasparente e logico è stata scelta proprio quella ditta? Quanto si è speso? Perché non si è aspettato l'utilizzo dei precettori del R.d C. come da impegno del Sindaco così si risparmiavano tanti soldi? Siamo alle solite caro Rosiello baah!!!

 

La nostra risposta

Non siamo alle solite, caro commentatore: c’è solo tanta  volontà di fare qualcosa di buono per il paese, dopo anni di disastri amministrativi  dei quali Borrelli non è esente da colpe. E’ vero, quello che sta facendo il vicesindaco, ovviamente a nome e per conto dell’amministrazione, è ordinaria amministrazione, ma finora neanche quella è stata fatta. Lei che ci legge sa bene quante scarpe ho consumato per documentare il degrado  e l’abbandono di strade, marciapiedi, strutture e luoghi pubblici, senza mai essere ascoltato. Ora c’è qualcuno che si sta impegnando, e, a mio avviso, va solo elogiato. Immagino sia stata scelta la ditta di manutenzione del verde per accorciare i tempi di intervento. Quanto si è speso? Lo sapremo appena verranno pubblicati gli atti e lo scriveremo, come abbiamo sempre fatto. Per quanto concerne i percettori del reddito di cittadinanza, l’amministrazione sta facendo tutti i passaggi necessari per utilizzarli in progetti utili alla collettività negli ambiti previsti: culturale, sociale, ambientale, attività artistiche, formazione e tutela dei beni comuni. Aspettiamo  i progetti che metteranno in campo e poi giudicheremo. In ogni caso, al Comune servono operai addetti alla manutenzione ordinaria: è assurdo non averli finora previsti in organico.

“I cittadini conoscono a memoria questo vecchio modo di fare politica”, lei scrive: quali, quelli che hanno votato in massa la vecchia classe politico-dirigenziale, nonostante un paese ridotto in macerie e un consiglio comunale sciolto per infiltrazioni malavitose?

Mi.Ro.   

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